L'estremo difensore giallorosso: "Mi sento a casa, l'affetto dei tifosi è stato decisivo per firmare il rinnovo"
Uno dei big match della settima giornata di Serie A va in scena all'Olimpico dove la Roma di Gasperini, capolista in compagnia del Napoli, affronta l'Inter di Chivu che punta ai tre punti per l'aggancio in classifica. Un match che vedrà duelli interessanti in ogni zona del campo, ma anche a distanza e più precisamente da una porta all'altra. Tra i pali della Roma ci sarà Mile Svilar che anche in questa stagione si sta confermando come uno dei portieri più affidabili del campionato: "L'affetto dei tifosi mi fa sentire a casa, è stato un aspetto decisivo per firmare il rinnovo. Mi riconoscono che do l'anima in campo e mi fa sentire speciale".
Il big match contro l'Inter mette in palio punti importanti: "Non dobbiamo temere nessuno - ha commentato a DAZN il portiere della Roma -, siamo fortissimi e ce la giochiamo con tutti. L'Inter da anni è tra le più forti della Serie A, ma ci sono tante squadre che lottano per i primi posti".
Per Gian Piero Gasperini sarà una partita da ex contro una squadra che ha allenato solo per poche giornate nel 2010: "Ci sta trasmettendo una forte mentalità vincente - ha proseguito Svilar -, è un allenatore fantastico. Quando ho giocato a Bergamo contro le sue squadre ho sempre avuto la sensazione che sarebbe stato difficile".
Per ottenere i tre punti però oltre alle parate di Svilar la Roma avrà bisogno dei gol degli attaccanti: "Dovbyk e Ferguson sono diversi, ma hanno qualità. Evan si sbloccherà presto e speriamo che entrambi segnino molto. Soulé è fortissimo e lavora tantissimo, negli ultimi mesi è cresciuto molto". Decisivo però sarà anche il rendimento dello stesso portiere e Svilar è figlio d'arte: "Ci confrontiamo sempre, è bello avere un papà con che ti sostiene. Per noi ogni errore è molto pesante, per questo la mente ha un ruolo fondamentale. Bisogna rimanere stabili sia nei momenti belli che in quelli brutti senza lasciarsi trasportare".