INTER-ROMA
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Giornata da dimenticare per Lukaku: il ritorno a San Siro un incubo umano e calcistico

Il belga, sempre fischiato, tocca pochi palloni e viene annullato dalla difesa dell'Inter

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Una giornataccia, da dimenticare. Il ritorno di Lukaku a San Siro per affrontare l'Inter dopo il tradimento estivo si è trasformato in un incubo, personale e calcistico. Al di là dell'accoglienza ostile da parte dei suoi ex tifosi, sul terreno di gioco il belga è stato un fantasma. I fischi tanto attesi e temuti ci sono stati, per forza di cose però meno del previsto visto che Big Rom ha toccato veramente pochi palloni. Chiuso nella morsa di Acerbi e Bastoni si è dovuto limitare a qualche sporadico appoggio e in pratica nulla più. Nessun sgroppata delle sue, sempre anticipato, impreciso anche nei passaggi più semplici. Poco e mal servito dai compagni di squadra, è vero, Lukaku ha però evidentemente pagato la tensione del ritorno. E, da ultimo, ha dovuto assistere all'apoteosi di chi, in maglia nerazzurra, ha preso il suo posto, Marcus Thuram

LA PARTITA DI LUKAKU IN FOTO: UNA GIORNATA DA DIMENTICARE PER BIG ROM

STRETTE DI MANO A LUKAKU CON GRANDE FREDDEZZA ALL'INGRESSO IN CAMPO DA PARTE DEGLI EX COMPAGNI
Sguardi concentrati e strette di mano con estrema freddezza da parte degli ex compagni di squadra per Lukaku. Poi il fischio iniziale del match.

FISCHI NEL RISCALDAMENTO PER LUKAKU: IL BELGA RISPONDE CON UN SORRISO - San Siro accoglie Romelu Lukaku con una bordata di fischi, il belga però non cade nella provocazione. Al ritorno a Milano con la maglia della Roma, infatti, Big Rom sembra non aver fatto caso alla contestazione del tifo interista, col belga che si è mostrato sorridente rivolgendo sguardi e applausi ai tifosi della Roma accorsi nel settore ospiti per il match. Ennesima prova, ce ne fosse bisogno, che l'attaccante dei capitolini è sereno e tranquillo in vista del match. "Non ho paura", aveva detto a Trigoria ai suoi compagni, ora parlerà il campo.

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LA ROMA ARRIVA A SAN SIRO TRA I FISCHI La Roma è arrivata a San Siro attorno alle 16.30, il pullman giallorosso è stato accolto dai fischi dei tifosi dell'Inter. Poco dopo è arrivata anche la squadra nerazzurra.

L'INTER RESTA IN SILENZIO NEL PRE-PARTITA - La tensione è tanta, le polemiche pure. E così, fa sapere Dazn, i nerazzurri hanno scelto di non recarsi davanti le telecamere nei minuti antecedenti la sfida di San Siro per concentrarsi unicamente sulla partita. Nessuna intervista quindi ai tesserati. Già ieri Simone Inzaghi non aveva tenuto la consueta conferenza della vigilia.   

INTER-ROMA, LA CURVA NORD DISTRIBUISCE I FISCHIETTI La Curva Nord ha distribuito, fuori da San Siro, i fischietti da utilizzare contro il grande ex Romelu Lukaku nella sfida che vedrà i nerazzurri in campo alle 18 contro la Roma. Nonostante lo stop della questura all'ingresso dei fischietti allo stadio, la tifoseria organizzata interista li sta consegnando a chi li richiede nella zona davanti alla curva, mentre non mancano anche i cori di insulto nei confronti del giocatore giallorosso. "Diamo un degno bentornato a Lukaku, rendiamogli la vita un inferno in campo. Insieme alla fanzine ci sarà un fischietto, usiamolo tutti quando il belga tocca la palla - recita un comunicato dei tifosi -, a ogni suo movimento deve essere un fischio unico. Chi ha tradito, non rispettato i nostri colori deve subire tale punizione, deve capire che la nostra sacra veste non deve essere un peso indossarla ma un vanto, un orgoglio. Per due volte ha commesso l'errore, dopo che noi lo abbiamo difeso a spada tratta, nel suo peggior momento gli siamo stati vicini, abbiamo creduto in lui. Poi però ci ha pugnalato alle spalle, nella notte come il peggiore dei ladri, ora annientiamolo psicologicamente, senza cadere in ovvie situazioni di insulti. Una pioggia di fischi, tutto lo stadio dovrà farlo, troverete dei banchetti intorno allo stadio dove poter prendere la fanzine e il fischietto. Forza Interisti, ricordiamo a Lukaku chi siamo", concludono i tifosi.

INTER-ROMA, I FISCHIETTI CI SARANNO LO STESSO La Curva Nord distribuirà comunque i circa 30.000 fischietti originariamente previsti e poi vietati per la contestazione a Lukaku: non sarà possibile usarli (chi lo farà rischierà 22 euro di multa) ma il possesso è lecito. A ogni modo, gli steward in fase di controllo all'ingresso potranno comunque sequestrare i fischietti.

CURVA NORD A LUKAKU: "TI ASPETTIAMO" Questo sulla carta, poi ovviamente sul terreno di gioco sale l'adrenalina, il livello della tensione e ci sarà la pressione di San Siro da gestire emotivamente. Niente fischietti, a meno di una multa, ma i tifosi dell'Inter non mancheranno di ricordargli come la scelta estiva sia stata vissuta come un tradimento. E la parte più calda del tifo nerazzurro, la Curva Nord, glielo ha ricordato una volta di più apponendo uno striscione su un ponte, a Milano, con la scritta: "Infame schifoso! Milano ti aspetta". La speranza è che resti tutto nel confine della decenza e della legalità, e d'altronde la stessa Nord qualche ora fa ha chiesto a tutti di mantenere un comportamento corretto: "Lasciamo fuori dallo stadio il razzismo, che non è cosa che ci appartiene” il messaggio su Instagram.

Giornata da dimenticare per Lukaku: il ritorno a San Siro un incubo <em>umano e calcistico</em> - foto 1
© twitter

INTER-ROMA, LUKAKU ESULTERÀ IN CASO DI GOL? Non ha in mente nessuna esultanza in particolare, se non la sua solita con dito davanti alla bocca, occhi chiusi e mano sulla fronte come a dire: "non seguo le polemiche, sto in silenzio, faccio il mio dovere". Ha in mente di fare gol, quello è poco ma sicuro. Un gol che possa essere decisivo per la sua Roma e magari un gol che possa anche valere da rivincita per tutte quelle cose che, a suo dire, in estate sono state dette a sproposito o quantomeno mal ricostruite. "Parlerò a tempo debito" ha detto recentemente, oggi cercherà di far parlare il campo.

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