L'allenatore dei gialloblu tra punti salvezza e la sfida scudetto tra azzurri e Inter: "Sarà una partita difficile sia per loro sia per noi"
"Il Napoli si gioca lo scudetto, ma anche noi ci giochiamo qualcosa di importante. Sarà una partita difficile sia per loro sia per noi, perché ci saranno da gestire le energie fisiche e mentali". L'allenatore del Parma, Christian Chivu, scalda la vigilia della partita contro il Napoli in campionato, che mette in palio tre punti pesantissimi per gli azzurri. "Noi non abbiamo problemi, ma solo soluzioni. Questo è stato sempre il nostro approccio e la nostra mentalità, lamentarsi è solo uno spreco di energie. La difesa potremo farla a quattro o a cinque, che nell'ultimo mese e mezzo ci ha permesso di trovare maggiore compattezza", ha aggiunto.
"Siamo consapevoli dell'avversario che affronteremo domani, la forza di una squadra guidata da un allenatore che è un vincente. Dobbiamo essere al meglio, saper gestire i momenti e sfruttare quello che l'avversario concede, consapevoli che affrontiamo una squadra che si gioca un pezzo di scudetto e che deve vincere", ha aggiunto.
E ancora: "Entriamo in campo sempre per fare del nostro meglio, questo è stato il mantra da quando son qui, lo stanno facendo. Bisogna essere ottimisti, senza però guardare indietro a quello che è stato. Il passato non regala nulla in questo momento, conta che affrontiamo una squadra forte e dovremo essere all'altezza di questo tipo di partita. Faremo di tutto per raggiungere quello che è l'obiettivo, ci vogliono coraggio, autostima, sacrificio, tante cose che abbiamo saputo far vedere in alcuni momenti della gestione".
Difficile, però, viverla come una gara normale: "Abbiamo vissuto una settimana normale, bisogna mantenere i piedi per terra, trovare nuove energie e fare il meglio nel quotidiano, in ogni allenamento per esser pronti per una partita come quella di domani. Si tratta di autostima, coscienza, nell'andare a vedere con ottimismo il bicchiere mezzo pieno, consapevoli del fatto che abbiamo lavorato sodo e ottenuto risultati importanti. Abbiamo magari lasciato qualcosa quando le aspettative erano alte. Quello che abbiamo imparato in questi mesi è avere il coraggio di guadarci allo specchio. Su questo non ho nulla da rimproverare loro, hanno sempre cercato di assorbire quello che abbiamo trasmesso. Hanno cercato di dare il massimo, nel calcio alla fine puoi controllare quello che fai nel quotidiano, quello che metti sul piatto per la squadra. Il risultato a volte è determinato da episodi, il calcio è bastardo, bisogna accettarlo guardando con consapevolezza che il lavoro prima o poi paga".
Poi un messaggio per i tifosi: "L'ultima volta che ho lanciato un appello è andata male, non voglio essere scaramantico. Li vogliamo allo stadio, come sempre stati nella nostra gestione. Speriamo di toglierci una bella soddisfazione dopo la partita. Vorrei ringraziarli, visto che sarà l'ultima volta che saremo al Tardini, per quello che hanno fatto per noi e speriamo che domani possano darci nuovamente quel qualcosa in più".