A poco più di una settimana dal trionfo di Wembley, Roberto Mancini è tornato a parlare delle emozioni vissute grazie alla conquista di Euro 2020 da ct della Nazionale: "Siamo tutti molto felici perché abbiamo dato vita a qualcosa di straordinario - ha detto in un'intervista ai tedeschi di Sport1 -. L'Italia resterà nei libri di storia, tanto di cappello ai miei giocatori. Mi sento bene da campione europeo, è una bella sensazione e sono assolutamente felice, in particolare per tutti gli italiani che vivono in Italia e nel mondo".
Il Mancio si è poi soffermato sui festeggiamenti di lunedì scorso, quando gli Azzurri sono rientrati a Roma da eroi: "Abbiamo festeggiato, ma è successo tutto molto velocemente. Mi è passato tutto davanti come in un film. Non avevamo preparato niente, ma siamo stati accolti da così tante persone per le strade di Roma... È stato semplicemente bellissimo, un momento straordinario che dura ancora adesso. Tutto questo appartiene ai miei ragazzi, avevano ragione a volerlo vivere. Se sono un 'animale' da festa? No, non sono un festaiolo, non lo sono mai stato. Ma è stato davvero bello festeggiare, soprattutto per il popolo italiano. Penso che la gente continuerà a farlo per tutta l'estate e questo è bello".
Poi è tornato sulla serata di Londra e sulle sensazioni provate al momento del rigore parato da Donnarumma a Saka: "Ero molto emozionato in quel momento e aturalmente mi sono venute le lacrime. Sono stati 50 giorni estenuanti e pieni di emozioni. Ecco perché ho pianto, perché in quel momento tutta la tensione era sparita. Una vittoria così grande ti rende ancora più emotivo".
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