Italia, Mancini: "Il gruppo per l'Europeo è praticamente fatto. Balotelli? Vedremo più avanti" 

Il ct azzurro in vista della gara contro la Grecia a Roma: "Sarebbe bello avere un Olimpico pieno e sarebbe bello qualificarsi con anticipo"

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Il nucleo dell'Italia di Roberto Mancini in vista dell'Europeo 2020 è pronto. Il tecnico azzurro non ha dubbi: "Ci sono giocatori che possono fare più ruoli e in ottica Europeo è importante. Però il gruppo è pressappoco formato, possono ballare due-tre giocatori, forse. Poi se esce qualcuno all'improvviso vediamo, ma chi va all'Europeo è qui, chi è stato chiamato". E su Balotelli: "Fisicamente non stava benissimo, rientrava dopo mesi alla prima. A Napoli è andato meglio ma ha bisogno di giocare partite. Se ci ho parlato? Sì".

Il match tra Inter e Juventus ha convinto Mancini che il livello della Serie A si sia alzato. A dimostrazione di ciò anche l'impiego, sempre più frequente, degli italiani nei club: "I ragazzi sono migliorati, dall'inizio a oggi stanno giocando quasi tutti. Gli allenatori ci stanno puntando. Sono ragazzi di valore, possono avere un futuro nelle squadre più importanti". 

L'Italia affronterà la Grecia sabato all'Olimpico e dovrà fare a meno di Sensi, Florenzi e Pellegrini, infortunati: "Nella sfortuna è meglio accada ora, c'è tempo di recuperarli per l'Europeo anche se non c'è tempo di provare alcune cose".  Ma l'allenatore azzurro ha le idee chiare: "A destra abbiamo chiamato un uomo in più, Di Lorenzo, perché se lo merita. A centrocampo valutiamo domani: sicuramente richiamiamo Tonali dopo la prima gara con l'Under 21. Tornerà con noi, era già fissato, probabilmente non chiameremo nessuno, a meno che non si sentirà poco bene qualcuno". 

Castrovilli invece, dopo essersi messo in mostra con la Fiorentina nelle prime partite di campionato, non è stato convocato: "Ci vuole tempo. Tecnicamente e fisicamente però sta facendo bene e sicuramente, prima o poi, verrà chiamato".

Daniele De Rossi  avrà probabilmente la possibilità di un ultima passerella con la Nazionale: "La valutazione è la stessa fatta con Buffon per la gara di Torino con l'Olanda. Ci faceva piacere dare a giocatori fondamentali un'altra occasione per salutare i tifosi. Lo abbiamo fatto anche con lui, ma è infortunato, non ha giocato le ultime gare ma vediamo più avanti se ci sarà la possibilità".

Continuerà l'alternanza dei numeri 9, Immobile e Belotti: "Sono entrambi in condizione - ha detto Mancini -, prima o poi caleranno fisiologicamente. A livello di giocate sono diversi ma dovrebbero somigliarsi di più. Se hanno spazio sono avvantaggiati ma visto il nostro gioco, basato sulla tecnica, devono essere in grado di far giocare la squadra".

Ora testa alla prossima gara in casa, all'Olimpico: "Mi aspetto una grande gara a Roma, dopo tanto tempo. Poi il debutto sarà lì, forse anche le prime due gare del gruppo. Sarà un pre-esame, una partita importante. Sarebbe bello avere un Olimpico pieno e sarebbe bello qualificarsi con anticipo".

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