VERSO ITALIA-MALTA

Italia, Spalletti punta ancora sul 4-3-3: prove d'attacco nel primo giorno a Coverciano

Subito al lavoro il gruppo azzurro al completo, fatta eccezione per gli acciaccati Chiesa e Di Lorenzo: testate varie soluzioni per la sfida a Malta

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Primo giorno di lavoro per l'Italia a Coverciano, dove la Nazionale allenata da Luciano Spalletti ha cominciato a preparare le gare di qualificazioni a Euro 2024 contro Malta (in programma sabato a Bari) e Inghilterra (martedì prossimo Londra). Tutti presenti agli ordini del ct e del suo staff, fatta eccezione per Federico Chiesa, sottoposto ad accertamenti dopo aver saltato per problemi fisici il derby Juventus-Torino, e Giovanni Di Lorenzo uscito ammaccato da Napoli-Fiorentina. Niente lavoro di scarico, ma subito in campo il resto del gruppo, compreso chi era sceso in campo domenica in campionato: la sessione è iniziata con la parte atletica e proseguita con esercitazioni tecnico/tattiche incentrate in particolare sulla fase offensiva. Si va verso la conferma del 4-3-3, anche se in conferenza stampa Spalletti ha spiegato che a gara in corso si potrebbe virare sul 3-5-2.

Le due formazioni provate da Spalletti

Tra i pali si sono alternati Donnarumma, Meret e Vicario, nella formazione blu figuravano Darmian, Scalvini, Acerbi e Di Marco, quindi Barella Cristante e Tonali, in avanti Berardi, Scamacca e Kean. Nella formazione gialla Udogie, Bastoni, Mancini e Biraghi, in mediana Frattesi, Locatelli e Bonaventura, in attacco Zaniolo, Raspadori e Orsolini. L'altro centrale difensivo, Gatti, si è alternato con i colleghi di reparto. "Palla forte, ma andate piano" la raccomandazione del commissario tecnico, fresco di nomina ad 'Ambasciatore della diplomazia dello sport' da parte del vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in visita oggi a Coverciano.

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