NAPOLI-MILAN 0-4

Serie A: Napoli-Milan 0-4, dominio rossonero e Pioli sale al 3° posto

Doppietta del portoghese, gol e assist per lo spagnolo e slalom vincente di Saelemaekers: Spalletti umiliato al Maradona

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Nel posticipo della 28a giornata di campionato, grande impresa del Milan che demolisce 4-0 il Napoli, sale al terzo posto in classifica e conquista il primo round dei tre di questo mese di aprile (gli altri due nei quarti di Champions League). Gara senza storia al 'Maradona', con Brahim Diaz e Leao sugli scudi. Lo spagnolo regala al portoghese il pallone dell'1-0 al 17', poi raddoppia al 25'. Nella ripresa Leao fa doppietta con un diagonale di sinistro (59'), poi Saelemaekers fa poker con uno splendido slalom al 67'. Gli azzurri hanno ora 16 punti di vantaggio sulla Lazio seconda, lo scudetto non è in discussione ma da stasera c'è certamente qualche certezza in meno in vista della Champions League.

LA PARTITA
Il Milan più bello della stagione contro il Napoli più brutto: Pioli dà una lezione di calcio a Spalletti, si prende con forza e merito il terzo posto in campionato e lancia un chiaro messaggio a tutti coloro (secondo il tecnico tanti) che credono che il Napoli possa passeggiare in Champions contro i suoi ragazzi. Prima di stasera le due squadre erano divise da 23 punti, un abisso completamente ribaltato nella serata più bella di questo 2023 del Milan, che dà un calcio alle critiche e lancia nel migliore dei modi la volata Champions League. Un dominio totale, nel gioco e nelle occasioni, per il Diavolo, che ora che ha ritrovato il miglior Leao deve dare continuità ai risultati. Per Spalletti un brutto e inatteso stop, che non mette in dubbio lo scudetto, ma che deve far riflettere: l'assenza pesante di Osimhen non può essere un alibi, resta da capire se questa debacle può essere classificata come il classico incidente di percorso o se invece ci troviamo davanti a una pericolosa flessione dopo mesi al top.

Tre novità per Spalletti rispetto al Torino: Mario Rui per l'infortunato Olivera, Politano vince il ballottaggio con Lozano e Simeone sostituisce Osimhen messo ko da un problema muscolare. Pioli rispolvera la difesa a 4, con Kjaer che vince il ballottaggio con Thiaw. A sorpresa Bennacer fa il trequartista davanti a Krunic e Tonali, con Brahim Diaz che parte esterno destro e Leao (a secco da 11 partite) sull'altro lato. In attacco torna Giroud dopo la squalifica. Il ritorno al passato fa un gran bene al Milan, che gioca 25' a un livello stellare, i migliori di tutta la stagione, trascinato da un fenomenale Brahim Diaz, autentico mattatore di un primo tempo praticamente perfetto. Lo spagnolo, dopo aver calciato debolmente tra le braccia di Meret (3'), sale in cattedra al 17', quando sulla linea del fallo laterale si libera con una giocata di suola di Lobotka e manda in porta Leao, con il portoghese bravo a battere Meret con un delizioso tocco sotto. Passano 8' e Diaz trova il raddoppio dopo un cross a centroarea di Bennacer deviato da Kim, l'ex Real mette a sedere Mario Rui e batte ancora il portiere del Napoli con la deviazione del sudcoreano. Il Napoli, che era riuscito a farsi pericoloso al 7' con una girata di sinistro alta di Simeone, prova a scuotersi e Maignan si salva con un bagher pallavolistico sul destro dalla distanza di Lobotka (28'). La scelta di Pioli di rinforzare il centrocampo è la mossa vincente, visto che il Napoli va in crisi proprio nel reparto più importante, con Bennacer che segue come un'ombra Lobotka e spegna la principale fonte di gioco degli azzurri. L'assenza di Osimhen pesa come un macigno, visto che Simeone non la vede quasi mai, così ci prova Zielinski in pieno recupero, ma Maignan è attento sul suo sinistro e si rifugia in angolo. Si va al riposo con il Milan meritatamente avanti 2-0. 

La ripresa si apre con un contropiede micidiale del Milan, ma Giroud non trova la porta in diagonale per una questione di centimetri. Nel momento migliore del Napoli, con Maignan provvidenziale su Kim e Mario Rui, il Diavolo piazza il colpo del ko. Tonali recupera palla a centrocampo su Zielinski e innesca Leao, il portoghese di beve Rrahmani e di sinistro fulmina Meret (59'). Pioli, intanto, perde Brahim Diaz per un problema all'adduttore per quella che è l'unica cattiva notizia di serata. Al suo posto entra Saelemaekers, che lascia subito il segno, trovando un poker dopo uno splendido slalom tra le belle statuine del Napoli. Sia Pioli che Spalletti attingono dalla panchina e fanno rifiatare un po' di titolari, visto che il gol del belga manda i titoli di coda. Lo stesso Saelemaekers sbatte due volte su Meret che gli nega il pokerissimo, mentre nel finale il rientrante Raspadori sbaglia il diagonale che sarebbe valso il gol della bandiera (84'). Il primo round va con grande merito al Milan, ora appuntamento all'11 e al 18 aprile: in palio le semifinali di Champions League. E dopo stasera, la squadra favorita non appare proprio la dominatrice del campionato.

LE PAGELLE
Diaz 8
- Serata da incorniciare per l'attaccante spagnolo, il grande protagonista del match insieme a Leao. Nei primi 25' gioca un calcio stellare, come mai prima, da autentico funambolo. Suo l'assist per il compagno portoghese, poi sigla il raddoppio. Prezioso anche nei ripiegamenti in difesa, peccato per un problema all'adduttore che lo costringe ad alzare bandiera bianca al 56'.
Leao 8 - Non segnava in campionato da 11 partite e ha scelto il momento e la gara giusti per sbloccarsi. Con il ritorno nel vecchio ruolo si è rivisto il vecchio Leao, implacabile e inarrestabile. Fa passare a Di Lorenzo la più brutta serata della stagione
Saelemaekers 7,5 - Entra per Diaz, fino a quel momento il migliore in campo, e non lo fa rimpiangere. Cala il poker con uno splendido slalom e sfiora il gol in altre due occasioni. Devastante.

Di Lorenzo 4 - Il capitano del Napoli è il primo ad affondare con tutta la squadra. Fa acqua da tutte le parti, è sempre mal posizionato e Leao fa il bello e cattivo tempo. Una serata storta ci sta, ma in vista della Champions è un campanello d'allarme da non sottovalutare
Anguissa 4 - Naufraga in mezzo al campo insieme a Lobotka, la controfigura del centrocampista tuttofare ammirato fino a questo momento.
Simeone 4,5 - Sostituire Osimhen è praticamente impossibile, la brutta prova complessiva della squadra lo penalizza, ma il Cholito ci mette anche del suo. Un solo lampo al 7' e poi il buio assoluto.

IL TABELLINO
NAPOLI-MILAN 0-4
Napoli (4-3-3)
: Meret 6; Di Lorenzo 4, Rrahmani 4, Kim 4,5 (36' st Juan Jesus sv), Mario Rui 4,5; Anguissa 4, Lobotka 4,5 (23' st Ndombele 5,5), Zielinski 5 (23' st Elmas 5,5); Politano 5,5 (23' st Lozano 5,5), Simeone 4,5 (31' st Raspadori 5), Kvaratskhelia 5. A disp.: Gollini, Marfella, Ostigard; Demme, Gaetano, Zedadka, Zerbin. All.: Spalletti 4,5
Milan (4-2-3-1): Maignan 7; Calabria 6,5, Kjaer 7, Tomori 7, Theo Hernandez 6,5; Bennacer 7,5 (37' st Bakayoko sv), Tonali 7,5; Brahim Diaz 8 (12' st Saelemaekers 7,5), Krunic 7 (37' st De Ketelaere sv), Leao 8 (29' st Rebic 6); Giroud 6,5 (29' st Origi 6). A disp.: Mirante, Tatarusanu, Ballo-Touré, Florenzi, Gabbia, Thiaw, Adli, Pobega, Vranckx. All.: Pioli 8
Arbitro: Rapuano
Marcatori: 17' e 14' st Leao (M), 25' Brahim Diaz (M), 22' st Saelemaekers (M)
Ammoniti: Giroud (M), Lobotka (N), Krunic (M)
Espulsi: -
Note: -

LE STATISTICHE
Da quanto Stefano Pioli guida il Milan (ottobre 2019), i rossoneri hanno battuto cinque volte la squadra prima in classifica a inizio giornata di campionato, almeno due volte in più rispetto ad ogni altra formazione in Serie A.
Prima del Milan, l'ultima squadra capace di segnare quattro gol in trasferta contro la squadra prima in classifica a inizio giornata di Serie A era stata la Fiorentina, contro l'Inter il 27 settembre 2015 (4-1).
Il Napoli ha perso due delle ultime tre gare casalinghe di Serie A (1V), tanti ko quanti nei precedenti 20 incontri interni nella competizione.
Il Milan ha vinto una gara di Serie A con almeno quattro gol di scarto per la prima volta dal 12 maggio 2021 (7-0 contro il Torino).
Il Napoli ha effettuato almeno 20 tiri senza segnare in un incontro di Serie A per la prima volta dal 22 dicembre 2021, 26 contro lo Spezia in quell’occasione.
Il Napoli ha subito due gol nei primi 25 minuti di gioco di un incontro di Serie A per la prima volta dal 31 agosto 2019, contro la Juventus.
Rafael Leão è il secondo più giovane giocatore ad aver segnato almeno 20 gol dall’inizio della scorsa stagione in Serie A, dietro solo a Dusan Vlahovic.
Prima di Rafael Leão, l’ultimo giocatore del Milan capace di segnare almeno 10 gol in due stagioni di fila in Serie A prima di compiere 24 anni era stato Mario Balotelli (tra il 2012/13 e il 2013/14).
Brahim Díaz ha stabilito il suo nuovo record di gol in una singola stagione nei cinque grandi campionati europei: cinque.
Brahim Díaz ha sia segnato che servito un assist in una singola gara per la terza volta in carriera in Serie A, dopo il 12 maggio 2021 contro il Torino e il 13 agosto 2022 contro l'Udinese.
Piotr Zielinski (318) ha scavalcato Kalidou Koulibaly (317) diventando in solitaria il nono giocatore con più presenze con il Napoli considerando tutte tutte le competizioni.
Mário Rui ha giocato oggi la sua 150ª gara in Serie A con la maglia del Napoli.

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