NAPOLI-CAGLIARI 2-1

Serie A: Napoli-Cagliari 2-1, Osimhen e Kvara fanno esultare Mazzarri

I campioni d'Italia tornano a vincere al Maradona in campionato dopo 80 giorni. Per i sardi momentaneo pari di Pavoletti

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Il Napoli batte 2-1 il Cagliari nella 16a giornata di Serie A e torna a vincere in campionato al Maradona dopo 80 giorni: l'ultimo successo davanti ai propri tifosi risaliva al 27 settembre contro l'Udinese. I tre punti sono griffati Osimhen e Kvaratskhelia: il nigeriano sblocca di testa al 69', poi serve al georgiano l'assist del 2-1. In mezzo al 71' il momentaneo pareggio di Pavoletti, bravo ad anticipare Juan Jesus sull'invitante cross di Luvumbo. Nel primo tempo palo di testa di Rrahmani (29').

LA PARTITA
Tre punti dovevano essere e tre punti sono stati. Dopo in Champions contro il Braga, il Napoli torna ad esultare davanti ai propri tifosi anche in campionato e lo fa con i due uomini simbolo dello scudetto: Osimhen e Kvaratskhelia. Sono loro due a far saltare il piano di un buon Cagliari messo bene in campo da Ranieri, ma Mazzarri può anche essere felice per il ritorno in campo di Mario Rui: il portoghese ha servito a Osimhen il pallone dell'1-0, ma soprattutto ha cambiato volto a Kvara che con lui in campo riesce ad andare molto più in verticale e a puntare l'uomo come preferisce fare. Nota dolente (e non è la prima volta) la retroguardia: anche stasera il Napoli ha preso un gol evitabile e ha rischiato di buttare alle ortiche due punti fondamentali nella corsa Champions. Almeno per una sera Di Lorenzo e compagni tornano a occupare il quarto posto in classifica.

Un solo cambio per Mazzarri rispetto al Braga: c'è Cajuste per Zielinski. In panchina si rivede Mario Rui, con Natan confermato terzino sinistro. Ranieri rivoluziona il suo Cagliari: 4-4-2 con Petagna-Pavoletti in attacco, Nandez terzino e Oristanio davanti a lui sulla fascia. Come da copione il Napoli ha costantemente in mano il pallino del gioco, mentre in Cagliari si difende basso e spera in qualche ripartenza. La palla è quasi sempre nei piedi dei campioni d'Italia, ma la pressione costante non fa rima con grandi occasioni da gol. Osimhen patisce la marcatura a uomo di Goldaniga ed è troppo nervoso e impreciso: nei primi 18' il nigeriano va alla conclusione tre volte senza mai impensierire Scuffet. Ben più pericoloso Augello al 22': il suo destro deviato da Di Lorenzo termina a lato di poco. La migliore occasione del primo tempo per il Napoli arriva da calcio da fermo: punizione di Politano, Rrahmani colpisce di testa e prende in pieno il palo alla destra di Scuffet (29'). Dopo un paio di occasioni non sfruttate a dovere da Cajuste e Di Lorenzo, i padroni di casa rischiano di capitolare al 40' quando Nandez parte in contropiede, ma è bravo Meret in uscita a respingere. La prima frazione si chiude con un intervento duro di Goldaniga su Krava che scalda gli animi: ammoniti il difensore del Cagliari, Pavoletti e Rrahmani. Poi la punizione di Politano termina alta e gli azzurri vanno negli spogliatoi sotto i fischi del Maradona.

Doppio cambio per Ranieri nell'intervallo: dentro Obert e Deiola per Petagna e Jankto e passaggio al 3-5-2. Proprio lo slovacco spaventa subito Meret, calciando forte ma troppo centrale. La gara non si sblocca e Mazzarri al 59' aumenta il potenziale offensivo: dentro Mario Rui e Raspadori. E proprio il portoghese pennella sulla testa di Osimhen il pallone dell'1-0. Esplode di gioia il Maradona, che però viene gelato solo 3 minuti dopo quando Luvumbo (appena entrato) salta Rrahmani e mette in area dove Pavoletti anticipa Juan Jesus e pareggia. Il Napoli torna a spingere, Politano sfiora il palo ma ci vuole una grande giocata di Osimhen per tornare in vantaggio: il fresco Pallone d'oro africano difende benissimo la palla e in mezzo a tre giocatori avversari trova Kvara sul secondo palo, destro di prima intenzione che prende il palo e si insacca. Politano si vede annullare il tris per un fuorigioco ritenuto attivo di Osimhen (ci sono dubbi al riguardo) e nel finale il Cagliari si costruisce la grande occasione del pareggio, ma Dossena di testa conclude alto di pochissimo.

LE PAGELLE
Osimhen 7
- Primo tempo difficile dove soffre la marcatura di Goldaniga e si innervosisce. Risorge nella ripresa, prima con il colpo di testa dell'1-0 e poi con l'assist a Kvara.
Kvaratskhelia 6,5 - Primo tempo con pochissimi spunti, cambia marcia (non a caso) quando entra Mario Rui. Con il portoghese torna il vero Kvara per la felicità del popolo partenopeo.
Cajuste 5,5 - In campo al posto di Zielinski, lo svedese si limita al compitino e nulla più. Si costruisce anche un'occasione da gol: salta bene Prati, ma calcia male di sinistro. Dopo un'ora di gioco lascia spazio a Raspadori.
Juan Jesus 5 - Sia lui che Rrahmani fanno rimpiangere Kim e non da stasera. Commette il peccato mortale di farsi anticipare da Pavoletti per l'1-1. Poi Kvara rimette le cose a posto: cena pagata al georgiano. Nel finale si perde Dossena che non inquadra la porta.

Pavoletti 6,5 - L'uomo dei gol decisivi nei minuti di recupero, conferma anche stasera di essere in palla. Dopo un primo tempo difficile, nella ripresa segna da bomber vero il gol dell'illusorio pareggio.
Luvumbo 6,5 - Con il suo ingresso dà vivacità all'attacco del Cagliari. Bello l'assist per Pavoletti
Dossena 5 - Dopo un buon primo tempo, il centrale crolla nella ripresa davanti a Osimhen che gli salta in faccia in occasione dell'1-1 e se lo beve nell'assist per Kvara. Il Var lo grazie perché era stato lui ad accomodare il pallone per il 3-1 di Politano
Petagna 5 - Ranieri sceglie a sorpresa il doppio centravanti di peso e schiera l'ex con Pavoletti. Esperimento fallito dopo un tempo, visto che l'ex Monza non entra mai in partita, non riesce a far salire la squadra e non è mai pericoloso.

IL TABELLINO
NAPOLI-CAGLIARI 2-1
Napoli (4-3-3)
: Meret 6,5; Di Lorenzo 6, Rrahmani 5,5, Juan Jesus 5, Natan 5,5 (14' st Mario Rui 6,5); Anguissa 6,5, Lobotka 6, Cajuste 5,5 (14' st Raspadori 5,5); Politano 6,5 (45' st Zanoli sv), Osimhen 7 (37' st Gaetano sv), Kvaratskhelia 6,5 (45' st Lindstrom sv). A disp.: Contini, Gollini, Ostigard, Demme, Simeone, Zerbin. All.: Mazzarri 6,5
Cagliari (4-4-2): Scuffet 6; Nandez 5,5 (22' st Zappa 6), Goldaniga 6 (34' st Lapadula sv), Dossena 5, Augello 6; Oristanio 5,5 (22' st Luvumbo 6,5), Prati 5,5, Makoumbou 6, Jankto 5 (1' st Deiola 6); Petagna 5 (1' st Obert 5,5), Pavoletti 6,5. A disp.: Radunovic, Aresti, Mancosu, Viola, Hatzidiakos, Pereiro, Wieteska, Sulemana, Azzi, Di Pardo. All.: Ranieri 6
Arbitro: Marcenaro
Marcatori: 24' st Osimhen (N), 27' st Pavoletti (N)
Ammoniti: Osimhen (N), Goldaniga (C), Pavoletti (C), Rrahmani (N), Augello (C), Mario Rui (N), Politano (N), Anguissa (N)
Espulsi:
Note

LE STATISTICHE
•    Khvicha Kvaratskhelia ha preso parte a 30 gol in 49 gare di Serie A; dal 2004/05, soltanto Domenico Berardi (31 nelle prime 42, a 20 anni e 158 giorni) e Alexandre Pato (30 nelle prime 45, a 19 anni e 194 giorni) hanno partecipato almeno a 30 gol da più giovani rispetto al georgiano (22 anni e 307 giorni) prima di raggiungere le loro prime 50 partite nel massimo torneo.
•    Victor Osimhen è l'unico giocatore del Napoli a segnare nelle prime quattro sfide di Serie A contro due squadre differenti, nell'era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95): Cagliari e Sampdoria (tra il 2021 e il 2023).
•    Il Napoli è tornato al successo in casa in campionato interrompendo una striscia di quattro partite senza successi in Serie A tra le mura amiche, la più lunga per il club partenopeo dalle sei risalenti al periodo tra il novembre 2019 e il gennaio 2020.
•    Dall’inizio dello scorso campionato solo Harry Kane (14) ed Erling Haaland (10) hanno segnato più gol di testa rispetto a Victor Osimhen (nove) nei cinque principali campionati europei.
•    Leonardo Pavoletti è andato in gol in due gare consecutive in Serie A per la prima volta dal gennaio 2022 (contro Sampdoria e Bologna in quel caso). 
•    Tra i giocatori che hanno segnato almeno quattro gol in questo campionato solo Olivier Giroud (otto – settembre 1986) è più anziano rispetto a Leonardo Pavoletti (quattro – novembre 1988).
•    Nessuna squadra ha colpito più pali del Napoli in questo campionato (10, come il Frosinone).
•    Zito Luvumbo (marzo 2002) è il più giovane giocatore africano ad aver segnato più di un gol (tre) e fornito più di un assist (due) nei cinque principali campionati europei in questa stagione.
•    Il Napoli ha disputato contro il Cagliari la sua partita numero 2600 in Serie A.

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