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Napoli, con lo Sporting Conte "ritrova" De Bruyne e si coccola Hojlund

De Bruyne spazza via ogni polemica, Hojlund ringrazia e Conte può tornare a sorridere in Europa con uno sguardo al campionato

02 Ott 2025 - 07:32
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Il successo nella seconda giornata di Champions League contro lo Sporting dà le risposte sperate al Napoli e ad Antonio Conte dopo i due ko, tra Europa e campionato, contro Manchester City e Milan. E il fatto che siano arrivate dai piedi (e dalla testa) di due dei giocatori più discussi è ancora meglio per il tecnico dei partenopei che può sorridere due volte: per la vittoria e per l'intesa al bacio tra Kevin De Bruyne e Rasmus Hojlund.

In una serata che rischiava di essere tiratissima e tattica ai massimi livelli, il belga e il danese aiutano il Maradona a far festa, confezionando il 2-1 che porta i primi tre punti al Napoli in questa Champions. Tre punti che hanno un peso importante, contro uno Sporting difficile da affrontare e studiato fuori e in campo durante il match alla perfezione. E la lettura del momento è stata la svolta per i campani, capaci di capire quando accelerare e infliggere il primo colpo ai lusitani sull'asse KDB-Hojlund per poi replicare, quando il match sembrava destinato al pareggio, nella ripresa.

Due doppietta, di assist e gol, che fanno notizia. In primis chi crea, poi chi finalizza. Perché dopo ore tumultuose post Milan-Napoli, tante erano le domande che orbitavano attorno a Kevin De Bryune. Se a zittire le polemiche era stato il ds Manna prima della sfida del Maradona, il belga ha confermato in toto che quanto detto (o supposto) era errato e che, come l'amico Modric, non è di certo sulla via del tramonto. Lo ha fatto vedere con due assist con giocate da repertorio, col primo da vedere e rivedere: ripartenza perfetta su recupero di Anguissa, sguardo sulla palla e con un occhio a Hojlund che prende il tempo alla difesa dei portoghesi per l'1-0 inaspettato dei campioni d'Italia. Poi nella ripresa, dopo averci provato una prima volta, il cross pennellato sulla testa del danese è prelibato.

Ma se c'è chi crea, anche chi finalizza non è da meno. Perché dopo il lampo di Firenze nel 3-1 vittorioso degli azzurri contro la Fiorentina, Rasmus Hojlund non aveva fatto vedere chissà quale giocata degna di nota, con un digiuno in tre partite che non si addice a chi dovrebbe sobbarcarsi sulle spalle il peso dell'attacco dei partenopei. Ma dopo giornate di interrogativi, via ogni dubbio nella sfida di Champions con una doppietta che sembra urlare forte e chiaro l'intenzione dell'ex United e Atalanta di non far rimpiangere l'infortunato Lukaku.

Un terzo sorriso, poi, Conte lo può accennare per l'atteggiamento dei suoi. Aspettare, far fare la partita all'avversario in casa propria dopo il ko di San Siro che ancora brucia, non è da tutti. Come non è da tutti capire quando colpire per far crollare il castello di carta costruito dai portoghesi. Ordine, attenzione, freddezza e opportunismo portano il Napoli a conquistare i primi tre punti della stagione europea, con la consapevolezza che questo atteggiamento può essere decisivo tanto in Europa quanto in campionato.

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