Dopo la sconfitta con l'Atalanta, Luciano Spalletti si è presentato davanti ai microfoni nonostante la squalifica che l'ha costretto a seguire la partita dalla tribuna. "Mi dà fastidio la sconfitta. La squadra però ha fatto una bellissima gara. L'Atalanta ha vinto contro una squadra vera, siamo un gruppo credibile - ha spiegato il tecnico del Napoli -. C'è dispiacere perché potevamo fare meglio in alcuni dettagli e abbiamo avuto diverse occasioni per fare gol. Il dubbio era di non essere all'altezza e invece lo siamo stati". "Nell'atteggiamento di stasera ci trovo tante cose corrette e giuste - ha aggiunto -. Negli ultimi dieci minuti la squadra strameritava di fare gol. Io ho fatto i complimenti ai ragazzi stasera".
"Abbiamo giocato un calcio di livello, abbiamo messo in campo un undici credibile, che ha fatto delle cose fatte bene - ha continuato il tecnico -. Nei momenti ha fatto delle scelte e non ha avuto fortuna. Però questa è una squadra credibile, che ci permetterà di rimanere agganciati al carro importante finché non rientreranno tutti".
"Non abbiamo mai sofferto il gioco degli esterni di Gasperini - ha proseguito Spalletti analizzando la gara -. Siamo stati benissimo in campo e abbiamo avuto equilibrio, poi loro sono stati bravi con la loro qualità e la loro forza fisica. Hanno anche fatto molti falli sulle nostre uscite e sono bravi a fare anche quello". "Abbiamo una grande intercambiabilità sulla trequarti ed è una qualità che ci aiuta a fare tanti gol - ha continuato -. Stiamo facendo quello che è giusto, che è corretto e ci porterà lontano". "Sono convinto che continueremo a fare un buon calcio come abbiamo fatto a lunghi tratti anche stasera e a far divertire il pubblico", ha aggiunto.
"Abbiamo perso perché loro sono un club forte e una squadra tosta - ha proseguito il tecnico azzurro -. Gli vanno fatti i complimenti per come sta portando avanti la gestione societaria e per i giocatori che scoprono e vendono e la qualità del calcio che propongono". "Sanno far tutto. Hanno fisicità e tecnica - ha proseguito Spalletti -. Avevamo paura sulle palle inattive perché eravamo improponibili come differenza di altezza, ma siamo stati bravi e attenti anche su quelle".
Poi sull'infortunio di Lobotka: "Senza il suo ko potevamo stare più a lungo dentro la partita. Mandava sempre a vuoto la pressione dell'Atalanta. C'è questa ulteriore difficoltà a cui sopperire. Però Demme è un giocatore su cui contiamo, se non avesse avuto il Covid avrebbe giocato titolare dall'inizio".
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