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La gioia dell'allenatore del Napoli dopo la vittoria con la Juventus: "Grande crescita"
di Martino Cozzi© IPA
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Antonio Conte si gode i suoi calciatori. Al termine della partita con la Juventus, vinta 2-1, l'allenatore del Napoli ha parlato a Dazn analizzando così la prestazione della sua squadra: "In un momento di grandissima difficoltà a livello numerico stiamo facendo qualcosa di straordinario. Chi gioca risponde sempre presente e con grande personalità: i ragazzi sono cresciuti moltissimo e questo mi riempie di orgoglio, sentono il momento particolare che stiamo attraversando e danno delle risposte".
Tra i giocatori imprescindibili per il Napoli c'è, sicuramente, Scott McTominay, anche oggi protagonista di una grande partita: "Anche Scott, come tutti gli altri, sta facendo qualcosa di straordinario a livello di presa di coscienza della situazione, di responsabilità e crescita: questo lo si vede in tutti i ragazzi. Vale anche per Elmas: era la prima volta che giocava in mezzo al campo. È difficile trovare delle parole: abbiamo giocato con Atalanta, Roma, Manchester City in Champions e Juventus, tre squadre molto forti, in grande emergenza, che continua. Ecco perché rimango sbalordito dall'entusiasmo e dall'energia che i ragazzi stanno mettendo". Poi aggiunge in vista della sfida con il Benfica: "Ora c'è da riposare perché poi giocheremo in Portogallo. Cercheremo di farlo un po' di più alla lavagna perché questi ragazzi hanno bisogno di riposare".
Tra le grandi caratteristiche di questo Napoli c'è quella di essere in grado di cambiare tipo di partita: "In ogni partita ci sono diverse fasi. I ragazzi sanno benissimo che se possiamo andare a pressare molto alto lo dobbiamo fare. Facendo così eviti di perdere i punti di riferimento. Difendere correndo in avanti non ci fa correre tanti rischi: stasera abbiamo subito solo due tiri, è stata una partita giocata con grande rigore tattico e con delle giocate importanti che prepariamo durante la settimana".
Poi un ultimo passaggio sull'infermeria in vista delle prossime sfide: "Non recupera nessuno. Lobotka per fortuna non ha avuto niente al soleo ma al tibiale anteriore, calcoliamo circa 10-15 giorni per recuperarlo, poteva andare peggio. Quest'anno è particolare: l'avevo fatto riposare con il Cagliari per evitare alcuni problemi e nel riscaldamento ha accusato questo fastidio. Nella difficoltà stiamo trovando delle soluzioni, va dato merito allo staff che sta lavorando in maniera importante e ai calciatori: c'è spirito, compattezza e voglia di essere tutti uniti in questo momento di difficoltà numerica a livello di disponibilità".