Ancelotti: "Napoli come l'Atletico Madrid. AdL, fammi conoscere De Niro"

Il tecnico azzurro: "Vorrei più cazzimma, che rimpianto la Champions. E nel mio contratto è previsto un regalo"

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Carlo Ancelotti chiede più "cazzimma" ai suoi giocatori: "Mi piacerebbe un Napoli versione Atletico Madrid: ti fanno giocare male, sono molto organizzati, aggressivi: un calcio che mi piace". Rimpianto Champions League ("Potevamo starci tra le sedici qualificate dopo i gironi") ma speranza Europa League: "Sono convinto che questa squadra è molto vicina a vincere, non bisogna perdere fiducia".

"Il Napoli è una squadra con chiara identità, quando la perdiamo ci smarriamo un po'. Accadeva di più all'inizio del campionato, ultimamente meno anche se è capitato a San Siro contro il Milan" le parole di Ancelotti a Il Napolista che sull'Atletico Madrid precisa: "Nelle mie squadre non vado alla ricerca del mezzuccio, contro la Juventus gli spagnoli dopo un minuto dall'inizio della partita aveva già accerchiato l'arbitro. Secondo me è una strategia, lo hanno sempre fatto".

Nessun problema di continuità per gli attaccanti ("Non la chiedo a Insigne, Mertens o Ounas, accetto le loro pause. Però dovrebbero avere un pizzico di egoismo in più sotto porta"), diversa la questione per i centrocampisti: "Non accetto discontinuità da Fabian Ruiz, Zilenski e Diawara").

Sulla campagna europea stagionale: "L'uscita dalla Champions ci ha frenati e demoralizzati, siamo stati vicini alla qualificazione. Vincere l'Europa League? La responsabilità nasce dal fatto che questa squadra negli ultimi anni è arrivata molto vicina a vincere". Infine, una curiosità: "Nel contratto il presidente De Laurentiis mi ha promesso un regalo: deve farmi incontrare Robert De Niro".

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