L'INTERVISTA

Il Monza pronto all'esordio in Serie A, Galliani: "Non ci credo ancora"

Il dirigente biancorosso: "Un'impresa possibile solo grazie a Berlusconi e a un matto come me"

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Il 13 agosto 2022 è una data che a Monza sarà cerchiata a vita con il rosso, un giorno che diventerà negli anni l'appuntamento con l'anniversario della prima storica partita in Serie A, arrivata contro il Torino e dopo 110 anni di storia. L'entusiasmo, anche per il mercato, è alle stelle e Adriano Galliani è il primo ad attendere con trepidazione questo nuovo inizio: "Non ci credo ancora, il segreto del Monza è di avere Berlusconi e al suo fianco un matto come me".

Il presidente Berlusconi è atteso in tribuna per l'esordio contro il Torino: "Pur essendo molto impegnato in politica, mi chiama più volte al giorno. Il Monza è una delle sue priorità in questo momento ed è sempre molto presente" ha raccontato l'ad Galliani a Il Giornale.

Del resto per i dirigenti biancorossi quello che sta per iniziare è il coronamento di un'impresa storica: "Quando nel 2018 abbiamo acquistato il Monza, nel centro sportivo abbandonato abbiamo trovato la carcassa di un'auto. Sabato invece apriremo anche la tribuna est che era chiusa dal 2021. Questa Serie A è stata una conquista più complicata dei trionfi raccolti con il Milan, perché i rossoneri avevano già vinto prima di noi, mentre il Monza non ha mai raggiunto questo traguardo prima. Non ci credo ancora, a volte vado a rileggere l'ordine alfabetico del campionato...".

Al via del campionato ci sarà una squadra molto italiana: "Sul mercato abbiamo fatto scelte precise: pochissimi stranieri e che avessero già giocato in Serie A, come Marlon; poi tutti italiani con contratti di giocatori in prestito secco o legati alla salvezza. Ho evitato anche giocatori svincolati per non pagare troppo di ingaggio".

Anche l'anima italiana è stata una scelta precisa: "La filosofia discende direttamente da Berlusconi e fu inseguita anche al Milan quando provammo a prendere Vialli. Qui al Monza - conclude Galliani - abbiamo voluto portare anche l'aspetto romantico come con Pessina, che è cresciuto qui e torna da capitano. Giocatori e agenti non ci hanno detto no a prescindere in quanto neopromossa".

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