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Tutto Milan Live - M'Baye Niang: "Orgoglioso di essere tornato titolare"

L'attaccante rossonero dopo la sfida con l'Atalanta: "Ho chiesto il cambio perché non ne avevo più"

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Dopo Milan-Atalanta, M'baye Niang è deluso per il risultato finale ma abbastanza soddisfatto per la prestazione personale. "Dopo tre mesi sono stato orgoglioso di tornare a San Siro da titolare - ha detto l'attaccante a Premium Sport - Ho chiesto il cambio perché non ce la facevo più e non volevo far giocare la squadra in dieci: meglio far entrare uno fresco. Alla fine del primo tempo ero molto stanco ma l'intervallo mi ha fatto bene, più andava avanti la partita più mi sentivo bene e fino a quando ce l'ho fatta ho voluto aiutare la squadra.Cosa ha detto Berlusconi? Non ero nello spogliatoio". Infine una battuta sul ruolo: "Ho sempre detto di essere un centravanti centrale, ma con il 4-3-3 il mister mi vuole più a sinistra mentre con il 4-4-2 è differente. Io mi trovo bene sia a sinistra che centrale".

Al termine del match Silvio Berlusconi è entrato nello spogliatoio dell'Atalanta per complimentarsi con Reja e con i giocatori: "Sembravate il Milan dei vecchi tempi". Reja ha confessato che dopo i complimenti del presidente rossonero, i giocatori dell'Atalanta lo hanno ringraziato con un applauso.

Serata fra politica e calcio per Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Dopo la cena in uno skybox di San Siro, durata oltre mezz'ora, poco prima dell'inizio della partita contro l'Atalanta il presidente del Milan e leader di Forza Italia ha preso posto in tribuna autorità accanto al segretario della Lega, noto tifoso rossonero con maglia del Milan sopra la camicia. Al fianco di Salvini l'ad Adriano Galliani e in tribuna anche l'altro ad del club, Barbara Berlusconi. Una fila sotto a quella in cui hanno preso posto Berlusconi e Salvini l'esponente di Forza Italia Licia Ronzulli.

Prima del match con l'Atalanta, Adriano Galliani ha parlato ai microfoni di Premium Sport: "Pensiamo alle partite che ci aspettano da qui a Natale, è presto per parlare del mercato di gennaio. Pensiamo all'Atalanta, a far bene questa sera. Analizzando le ultime tre partite abbiamo fatto un notevole passo in avanti sul piano del gioco. Dobbiamo essere bravi ad andare avanti, però con la Lazio è stata una partita importante". Poi uno sguardo al futuro: "A tutti piacerebbe avere ragazzi pronti, pensiamo di avere un ragazzo che gioca a centrocampo, che è Locatelli, che l'anno prossimo potrà giocare in prima squadra". Infine su Pirlo in orbita Inter: "Pirlo? Noi abbiamo avuto la fortuna di averlo per dieci anni. Io non so se va all'Inter, o meglio, se so faccio finta di non sapere. Se è vero? Beh, tutti più o meno sappiamo".

Il presidente del Milan Silvio Berlusconi è arrivato allo stadio di San Siro alle 19.40 per assistere al match tra i rossoneri e l'Atalanta. Intercettato da Dario Donato di Premium Sport nel garage dello stadio, alla domanda se il Milan possa vincere lo scudetto, Berlusconi ha risposto: "Bisogna sempre puntare al massimo". Poco dopo è arrivato a San Siro Matteo Salvini, che domenica sarà a Bologna con Berlusconi.

Silvio Berlusconi stasera sarà a San Siro per assistere alla gara tra Milan e Atalanta. Il presidente rossonero sarà in tribuna per verificare se la sua squadra è guarita dai mali d'inizio campionato. Sarà una squadra diversa rispetto a quella ammirata contro la Lazio: non ci saranno Bertolacci (out per infortunio) e Bonaventura (squalificato).

I 22 convocati di Mihajlovic per Milan-Atalanta:
PORTIERI: Abbiati, Donnarumma, Livieri
DIFENSORI: Antonelli, Calabria, De Sciglio, Rodrigo Ely, Mexes, Romagnoli, Zapata
CENTROCAMPISTI: Nocerino, De Jong, Josè Mauri, Kucka, Montolivo, Poli, Suso
ATTACCANTI: Bacca, Cerci, Honda, Luiz Adriano, Niang.

Adriano Galliani ha voluto fare una precisazione, ai cronisti presenti a Milanello, sulla situazione legata a Honda: "Voglio chiarire che Keisuke non ha mai chiesto di essere ceduto".

"Non mi sorprendono i numeri delle mie partite. Io ho sempre lavorato per migliorare in fase difensiva. Sono molto contento, sto crescendo di condizione, ma dobbiamo avere tutti in testa che non abbiamo fatto ancora nulla - ha detto Montolivo in conferenza stampa - Dobbiamo tenere in testa la partita con la Lazio, in particolare per l'atteggiamento e la mentalità con cui abbiamo giocato. Dobbiamo entrare sempre in campo con quell'atteggiamento. Alle prossime tre vittorie di fila offrirò io una cena".

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