Serie A, il Torino stende il Milan

Belotti e Berenguer stendono la squadra di Gattuso, Romagnoli espulso nel finale

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Nel posticipo domenicale, il Torino vince lo scontro diretto con il Milan e aggancia proprio i rossoneri a quota 56 punti, due in meno della Roma quarta in classifica. All'Olimpico finisce 2-0 per i granata, che sbloccano la sfida nella ripresa: Belotti trasforma un calcio di rigore al 58', Berenguer raddoppia al 69'. La squadra di Gattuso chiude in 10 uomini per l'espulsione di Romagnoli all'82'.

LA PARTITA
Aveva ragione Gattuso e si tratta di una verità inquietante per una squadra, e un club, che vogliono a tutti i costi la Champions per ragioni sportive e di bilancio: il Milan è spento e senza anima. E a quattro turni dalla fine scivola al sesto posto che tra 24 ore potrebbe anche diventare settimo, se l'Atalanta dovesse fare punti contro l'Udinese. La situazione è delicata per il Diavolo, che in una settimana rischia di aver compromesso del tutto la stagione con l'eliminazione dalla Coppa Italia e i cinque punti persi tra Parma e Torino.

La sfida dell'Olimpico ha un grande vincitore, Walter Mazzarri, che domina il duello a scacchi con Gattuso: il Torino, in straordinarie condizioni atletiche, aggredisce alto e si mette a uomo in mezzo al campo. Rincon ringhia contro Paquetà, Lukic non fa ragionare Bakayoko, Meité è l'ombra di Kessie. Una strategia studiata a tavolino e che manda in tilt i rossoneri, incapaci di fare male sulle fasce mentre Cutrone è del tutto isolato al centro dell'attacco. I tre gialli presi da Suso, Conti e Paquetà nel primo quarto d'ora sono l'emblema anche del diverso approccio mentale delle due formazioni, anche se la prima parte di gara si chiude in equilibrio.

Il vantaggio del Torino scocca al minuto 58, ma la prima scossa era arrivata poco prima con l'espulsione di Mazzarri per proteste (53') dopo un fallo di Suso già ammonito. Belotti trasforma centralmente un rigore assegnato per una spinta di Kessie su Izzo: la pressione non è certo così intensa, ma il gesto è talmente plateale che Guida indica deciso il dischetto tra le proteste dei rossoneri. La replica, quasi inaspettata, è affidata alla testa di Bakayoko, che colpisce una traversa al 67' prima del raddoppio firmato Berenguer, il cui destro non dà scampo a Donnarumma. Gli animi diventano sempre più caldi e anche Romagnoli, il capitano, perde la testa facendosi cacciare per un applauso ironico nei confronti del direttore di gara (80'). Un epilogo triste per il Milan, che ora si ritrova con gli stessi punti del Torino anche se l'energia delle due squadre è agli antipodi. Per i granata si tratta infatti dell'ottava vittoria nelle ultime 14 partite, condite da 5 pareggi e una sola sconfitta: la Champions, impossibile da pronunciare a inizio stagione, al momento è incredibilmente lontana soltanto due punti.

LE PAGELLE

Belotti 7,5 - Anima e bomber di un Toro che sogna. Feroce in ogni duello, fiato inesauribile: dal dischetto è glaciale.

Izzo 7,5 - Fattore determinante della gara, ma anche della stagione granata: dietro è insuperabile, nell'altra metà campo è bravo a procurarsi il calcio di rigore

Sirigu 7 - Esperienza e reattività. Il Milan fatica ma crea comunque diversi pericoli, lui para tutto.

Kessie 5 - In grande difficoltà contro Meité, che non lo molla un secondo. Ingenua la spinta che costa il penalty.

Bakayoko 6 - Fa il suo in mezzo al campo ed è il più pericoloso in fase offensiva.

Conti 5 - In confusione sin dall'inizio: soffre contro Ansaldi e non spinge mai. 

IL TABELLINO

TORINO-MILAN 2-0
Torino (3-4-1-2): Sirigu 7; Izzo 7,5, Nkoulou 7, Moretti 7; De Silvestri 6,5, Rincon 6,5 (42' st Aina sv), Meité 7, Ansaldi 7; Lukic 6,5; Berenguer 7 (28' st Parigini 6, 50' st Bremer sv), Belotti 7,5.
A disp.: Ichazo, Rosati, Singo, Damascan, Falque, Millico. All.: Mazzarri 7,5
Milan (4-3-3): G. Donnarumma 5,5; Conti 5 (25' st Castillejo 5,5), Musacchio 5, Romagnoli 5, Rodriguez 5; Kessie 5, Bakayoko 6, Paquetà 5,5 (17' st Piatek 5); Suso 5 (17' st Borini 5), Cutrone 5, Calhanoglu 6.
A disp.: A. Donnarumma, Reina, Abate, Caldara, Laxalt, Zapata, Bertolacci, Biglia, Mauri. All.: Gattuso 5
Arbitro: Guida
Marcatori: 13' st rig. Belotti (T), 24' st Berenguer (T)
Ammoniti:
Suso, Conti, Paquetà, G. Donnarumma, Kessie (M); Moretti, Parigini (T)
Espulsi:
35' st Romagnoli (M) per proteste
Note:
8' st Mazzarri (T) espulso per proteste

LE STATISTICHE
Il Torino non batteva il Milan in Serie A dal novembre 2001: da allora 11 successi rossoneri e 11 pareggi prima del successo granata odierno.
I 56 punti dopo 34 giornate sono un record per il Torino nell'era dei tre punti a vittoria in Serie A.
Nelle ultime sette partite di campionato il Milan ha ottenuto cinque punti: solo Parma e Fiorentina (quattro) hanno fatto peggio nello stesso intervallo di gare.
L'attaccante del Torino Andrea Belotti ha segnato quattro gol nelle ultime quattro partite casalinghe di campionato.
Dopo aver sbagliato due rigori di fila, Andrea Belotti del Torino ha trasformato tutti gli ultimi cinque calciati in Serie A.
Il Torino ha mantenuto la porta inviolata in 15 partite in questo campionato, record per i granata nell'era dei tre punti a vittoria.
Alex Berenguer del Torino non segnava da 20 partite in Serie A: la sua ultima rete risaliva a ottobre.
Il Milan ha subito almeno due gol in tre trasferte in questo campionato, due delle quali a Torino.
Due dei quattro cartellini rossi del difensore del Milan Alessio Romagnoli in Serie A sono arrivati proprio contro il Torino.
Sia Milan che Torino non hanno subito gol nel primo tempo nelle ultime cinque partite di campionato.

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