L'ANALISI

Milan, vitamina Samp per dimenticare l'Euroderby: obiettivo Champions

I rossoneri si rialzano, rispondono alla vittoria dell'Atalanta e guardano già alla prossima stagione, ma per "migliorare la squadra" sarà fondamentale la qualificazione nell'Europa che conta

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"Impareremo più da questa stagione rispetto a quella dello scudetto, se abbiamo commesso degli errori quest'anno - e lo abbiamo fatto - ne faremo meno il prossimo", ha detto ieri sera Stefano Pioli dopo la larga vittoria del Milan a San Siro sulla Samp che tiene in corsa i rossoneri per la qualificazione alla prossima Champions League. Due partite contro Juventus e Verona per centrare un obiettivo fondamentale per il futuro del club, ma se il Milan dovesse riuscire a giocare la Champions anche il prossimo anno di sicuro uno degli errori da non ripetere (e da cui imparare) sarebbe quello di non lasciare così tanti punti per strada con le piccole e la gara coi blucerchiati dimostra che probabilmente la gestione del turnover nel corso della stagione non è stata la migliore possibile.

Contro la Samp Pioli è partito con i suoi uomini migliori e a fine primo tempo la partita era già chiusa, mentre troppe volte durante la stagione (ed è per questo che a due giornate dalla fine i rossoneri sono fuori dalla zona Champions e sperano più nella penalizzazione della Juve che in una vittoria a Torino) il tecnico ha scelto di iniziare con le seconde linee per poi mettere i titolari nel finale e i risultati sono stati quasi sempre deludenti.

Un errore di gestione della rosa, ma è evidente (e l'Euroderby l'ha chiarito a tutti) che gli errori principali siano stati commessi in estate al momento di costruirla la rosa. "Ci serve un giocatore forte" ha detto Pioli dopo il match, probabilmente ne servirebbero almeno due o tre, ma comunque il concetto è che servono investimenti "per migliorare la squadra" e per quelli sarà necessaria la qualificazione alla prossima Champions. 

Due partite per tenere lontane Atalanta e Roma e provare ad arrivare nelle prime quattro, poi la palla passerà a Maldini e Massara, che vivranno un'estate di lavoro molto intenso. Il primo passo sarà il rinnovo di Leao, che dovrebbe essere annunciato nei prossimi giorni, poi tra esuberi (tanti), prestiti e situazioni da valutare (Diaz e CDK per esempio) ci sarà da lavorare parecchio per continuare a crescere. Ma bisognerà farlo imparando dagli errori commessi la scorsa estate perché le scommesse a volte si possono perdere e a questo Milan servono certezze.

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