VERSO IL DERBY

Milan verso il derby: sbloccato Piatek, ma gioco e condizione non ci sono

Previsto il sold out a San Siro, ma la sfida all'Inter capolista si preannuncia in salita

  • A
  • A
  • A

Il pistolero Piatek ha ricaricato le pistole, non senza polemica, dopo un'estate a digiuno di gol e questa probabilmente è l'unica buona notizia che il Milan si porta a casa da Verona insieme ai tre punti soffertissimi. Il nuovo Milan di Giampaolo per ora non si vede, fa fatica e scende in campo con gli stessi interpreti della scorsa stagione (11 su 11 titolari a Verona). Il gioco - marchio di fabbrica sventolato durante l'estate - non c'è, ma anche la condizione fisica latita e i nuovi, beh quelli si sono visti solo a sprazzi. All'orizzonte c'è l'Inter di Conte capolista, forse lo scoglio più duro emotivamente e tatticamente da superare in questo momento: un crocevia fondamentale per l'annata rossonera che con sei punti raccolti nelle prime tre giornate, frutto di tre 1-0 (due a favore e uno contro), rischia già di essere in salita.

I tifosi rossoneri sono preoccupati e dopo lo striminzito e sofferto 1-0 in casa del Verona frutto di un rigore di Piatek, vivono l'avvicinarsi del derby con preoccupazione. Non senza entusiasmo, come dimostra il sold out previsto a San Siro nonostante prezzi da capogiro rispetto al passato, ma con tanta perplessità per le prime uscite stagionali in campionato fatte di poche azioni da gol - e dunque poche reti - e qualche sofferenza di troppo tra la sconfitta all'esordio di Udine e le due vittorie di misura contro squadre neopromosse. La fase difensiva a partire da Donnarumma funziona, anche con un po' di fortuna visti gli errori di Bisoli col Brescia e il palo di Verre, ed è qualcosa da cui partire.

COSA VA

Il gol su rigore siglato da Piatek potrebbe aver sbloccato il centravanti polacco che contro il Verona ha mostrato timidi segnali di risveglio, pur non trovandosi ancora a proprio agio con i compiti assegnatigli da mister Giampaolo. Lui è la certezza offensiva e l'ingresso di Rebic, seppur confusionario a tratti, ha siglato il ritorno a un 4-3-3 più tipico rispetto a quello asimmetrico studiato dal tecnico. Con un compagno d'attacco vicino pronto a inserirsi e a dialogare, anche Piatek potrebbe ritrovare la lucidità nella giocata degli ultimi metri, con la certezza Suso alla sua destra.

Il derby invece sarà un test molto importante per la difesa che per ora è stata bucata solo dagli sviluppi di un corner. La squalifica di Calabria darà spazio a Conti: cambieranno gli equilibri, ma sulla fase difensiva Giampaolo dovrà puntare molto.

COSA NON VA

La condizione fisica non appare delle migliori se è vero che anche contro il Verona nonostante la superiorità numerica per settanta minuti il Milan ha sofferto nel finale non riuscendo a ripartire. Il problema principale però sembra di natura tattica dove Giampaolo non è ancora riuscito a trovare la quadra inserendo un po' di freschezza con i nuovi acquisti. Bennacer, Krunic, Hernandez, Rafael Leao e inizialmente anche Rebic, tutti fuori e quattro su cinque nemmeno inseriti a partita in corso sono un allarme per la squadra e per la società. Mancanza di coraggio nelle scelte o problema di qualità? La sfida contro l'Inter probabilmente sarà fondamentale anche per capire anche questo.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments