L'INTERVISTA

Milan, Tonali parla da leader: "Ridursi lo stipendio era giusto. Scudetto? Siamo soli coi nostri tifosi"

Il centrocampista rossonero: "Per il titolo è stato decisivo Pioli. Il metodo Ibra mi ha aiutato"

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L'inizio del nuovo campionato non lo vedrà protagonista per un infortunio muscolare, ma nell'anima del Milan campione d'Italia pronto a difendere lo scudetto c'è sicuramente la figura centrale di Sandro Tonali. Il centrocampista lombardo è stata una delle rivelazioni dei rossoneri di Pioli, riscattato dal Brescia grazie anche alla riduzione di stipendio voluta in prima persona per agevolare la trattativa: "Era la cosa giusta da fare. Per un giocatore essere di proprietà e non in prestito è diverso, dà meno preoccupazioni".

Quello di Tonali, grazie anche alle foto che lo ritraevano di rossonero vestito già da bambino, è diventato uno dei volti principali del 19° scudetto del Milan, grazie anche a reti decisive nel finale di campionato a Verona e Roma contro la Lazio: "Mio padre mi ha condizionato, mi ha trasmesso questo "milanismo" che sento forte anche ora. Sono arrivato al Milan al momento giusto e voglio restarci. Nelle ultime partite è stata dura perché sapevamo che avremmo potuto anche pareggiarne una, ma noi giocavamo pensando di poter solo vincere per continuare a sognare".

Il Milan ha vinto uno degli scudetti più inaspettati degli ultimi anni, ma non per Tonali: "Abbiamo capito di aver fatto qualcosa di grande - ha raccontato il centrocampista a Sette -, ma abbiamo vinto per un insieme di cose. Pioli è stato decisivo, è sempre dalla nostra parte a prescindere da tutto e protegge il gruppo".

Pur con il tricolore sul petto, il Milan non è considerata tra le favorite del campionato: "Siamo soli con i nostri tifosi, non ci interessano le cose che vengono dette su di noi. Fa riflettere, ma non ci interessa. Noi dobbiamo giocare da squadra, un buon calcio e senza obiettivi".

Non in campo nei primi mesi, ma nello spogliatoio ci sarà il fattore Ibrahimovic: "Zlatan tiene tanto a ognuno di noi, parla con tutti e se stai vivendo una partita difficile viene a spronarti. Il suo metodo mi ha aiutato molto, poi se servono altri modi... sa usare anche quelli".

 

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