L'INTERVISTA

Milan, Scaroni: "Elliott ci supporta sempre, nel 2021 iniziamo con lo stadio"

Il presidente rossonero: "La squadra sta crescendo coi giovani, questo è il piano"

  • A
  • A
  • A

"Elliott ci ha messo un sacco di soldi per coprire le perdite che abbiamo avuto negli ultimi due anni. Continua a sostenerci e a guardare avanti nel suo progetto di fare del Milan quella grande squadra che deve essere". Lo ha detto Paolo Scaroni, presidente del Milan: "Lo fa da azionista, in assemblea, nominando me, Gazidis e il CdA e non facendo mai mancare il suo supporto. La volontà di far crescere la società la dimostrano ogni giorno - ha aggiunto - il piano va realizzandosi con tutti questi giovani capaci che hanno davanti tanti anni nel Milan. Elliott non si pone limiti di tempo, poi un fondo così farà le sue scelte ma non vedo questo giorno vicino".

Su come vede il calcio italiano nel futuro, Scaroni dice: "Il declino degli ultimi 10 anni in Serie A si è arrestato con la decisione presa all'unanimità dalla Lega di aprire le porte a un investitore professionale che ci aiuterà a crescere da un punto di vista dei diritti tv in Italia e nel mondo. È il miglior segnale di un nuovo modo in cui la Serie A guarda al futuro", ha detto SkySport.

Sullo sfondo in casa Milan e a Milano c'è sempre il fronte stadio: "Sullo stadio sono impegnatissimo, lo considero un tassello fondamentale per il Milan, per l'Inter e per tutte le squadre di calcio. Ho ottimismo, parlo con il Sindaco e gli assessori e tutti si sono resi conto che un progetto che farà dello stadio di Milano il più bello del mondo sia una cosa irrinunciabile. Aggiungerei poi che, anche da un punto di vista dell'occupazione, avere due investitori stranieri che metteranno 1,2 miliardi su Milano, occupando 3 mila persone per più anni, mi sembra sia un qualcosa a cui non si può dir di no. Credo che il primo mattone lo metteremo l'anno prossimo. Investiremo solo in questo 50 milioni e, da metà dell'anno prossimo, daremo inizio ai lavori. Questo è il disegno che abbiamo in testa"

Il Milan di Pioli intanto in campo è primo in classifica e da diversi mesi, con l'aiuto di Ibrahimovic, la squadra sta ottenendo risultati in campo: ""È stata una grandissima soddisfazione, qui siamo tutti al settimo cielo. Quello che più mi fa piacere è che abbiamo la squadra più giovane d'Europa e che conseguiamo dei risultati formidabili. Ora abbiamo tante partite di seguito, ma siamo qui purtroppo a parlare di qualche infortunio che ci potrà condizionare". Uno degli artefici è Paolo Maldini: "Anche lui ha dovuto imparare, perché non si nasce dirigenti sportivi. Chiaramente lui di calcio sa tutto, quindi questo processo d'apprendimento è stato più rapido. Ma ora si è trovato un equilibrio che va bene a tutti, possiamo guardare al futuro con molto ottimismo"

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments