Dura replica del presidente all'ex stella del club rossonero: "Non so nemmeno cosa abbia detto..."
Aria tesa in casa Milan. Oltre alla stagione fallimentare, la dirigenza rossonera deve fare anche i conti con la dura presa di posizione di Zvonimir Boban sulla gestione del club. Critiche a cui Paolo Scaroni, chiamato direttamente in causa, ha replicando liquidando la questione in maniera lapidaria. "Le parole di Boban? Non le so nemmeno, figuriamoci se sto ad ascoltare queste cose", ha detto il presidente rossonero intervenuto al carcere minorile di Milano Cesare Beccaria per presentare il progetto di Fondazione Milan "Play For The Future". Non comment invece sulla stagione rossonera.
La secca battuta su Boban fa seguito ad altre dichiarazioni pronunciate da Scaroni sulla stessa linea nei giorni scorsi. "Una risposta a Boban? Cos'ha detto? Che la nostra dirigenza non capisce di calcio? Lui forse parla di sé stesso...", aveva tuonato il presidente rossonero poco prima della finale di Coppa Italia poi persa col Bologna.
Nel dettaglio, Boban aveva "attaccato" Scaroni in un'intervista a "Milan Hello". "Scaroni? È una persona che non dovrebbe mai essere nel calcio, non c'entra nulla con il calcio e col Milan seppur sia un grande manager - aveva dichiarato l'ex stella rossonera -. Una volta eravamo allo stadio con Maldini, che gli spiegava come io avessi lavorato anche nella Fifa e quindi potessi rendermi utile anche in Lega". "Allora Scaroni mi ha chiesto di mandargli il mio curriculum, ovviamente io l'ho mandato a quel paese, l'ho buttato fuori dal mio ufficio e gli ho detto 'ma che ca*** ci fai tu nel calcio?' E lui mi ha detto perché avrebbe dovuto sapere cosa ho fatto io nella vita. Io gli ho risposto che non deve, ma che allora anch'io non devo portargli rispetto - aveva aggiunto -. Lui l'ha fatto in una maniera naturale, neanche rendendosi conto secondo me. Al momento ho reagito, ma poi non me la sono neanche presa più di tanto".