Milan, Riccio: "Siamo pronti per il derby"

Il vice di Gattuso: "Rino in panchina contro l'Inter? Speriamo. Sapevamo che qui sarebbe stato difficile"

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Arrivato ai piedi di una salita mica da ridere con le ruote leggermente sgonfie - squadra un po' affaticata - ma un importante vantaggio sulle avversarie nella corsa Champions, Rino Gattuso si porta a casa la quinta vittoria consecutiva del suo Milan e può cominciare a preparare con una certa serenità il periodo più delicato della stagione. A partire da subito, con il derby di domenica prossima che farà da antipasto a un quartetto di partite che prevede Sampdoria e Juve in trasferta e Udinese e Lazio in casa.

La sua rincorsa all'Europa ruota tutt'attorno a questo mese terribile. Dopo ricomincerà la discesa. Dopo però. Intanto il Milan ha fatto quello che il calendario consigliava, conquistando tre punti pesanti come macigni sul campo dell'Atalanta e vincendo le gare da vincere: Cagliari, Empoli (bene), Sassuolo e Chievo (a fatica). Tant'è e tanto basta. Le parole del post-partita, causa espulsione rimediata da Gattuso, sono per Gigi Riccio: "Ci sono momenti in cui bisogna prendere punti in maniera meno brillante. Il Chievo, che ha fatto una buona gara, non ci ha permesso di giocare al meglio".

Tra le note positive c'è sicuramente Biglia, che ha giocato 90', segnando, e permesso a Bakayoko di riposare anche in vista del derby: "Non siamo sorpresi della tenuta di Biglia, perchè sappiamo come si allena, con quanta voglia e passione. Sono bei problemi questi, Bakayoko aveva bisogno di rifiatare e riposare soprattutto a livello mentale e siamo contenti di poter aver due giocatori forti nel ruolo. Chi sarà in panchina nel derby? Speriamo Gattuso...".

In quali condizioni arriva il Milan al derby: "Credo più che buona, tutti noi volevamo arrivare al derby con questo tipo di classifica. Siamo consapevoli delle difficoltà di una partita come quella contro l'Inter ma siamo pronti e preparati per giocarla al top. Gattuso la patisce? Patisce tutte le partite...".

E ancora: "L'espulsione di Gattuso purtroppo è figlia di un episodio di gara, si sono però chiariti alla fine e si è concluso tutto lì. Parlando della gara, sapevamo fosse difficile. Qui hanno pareggiato Lazio e Inter, eravamo in controllo e poi abbiamo un po' pasticciato sul gol subito. Nella ripresa abbiamo trovato la rete di Piatek che ha sistemato le cose". Qualche giocatore sembra in difficoltà fisica...
"Paquetà aveva bisogno di riposare un po' e il cambio con Calhanoglu era già preventivato. Lucas Biglia è stato messo in campo nelle gare precedenti, quindi sapevamo ci avrebbe dato equilibrio, geometrie e leadership nel reparto. Conti viene da un infortunio gravissimo, aveva giocato tanto contro l'Empoli e ha proseguito il suo percorso. Laxalt ha sostiuito lo squalificato Rodriguez, dà meno palleggio ma porta rapidità e sprint. Per finire, sappiamo tutti la settimane di Çalhanoglu e abbiamo inserito Castillejo formando una catena di tutti mancini, lì abbiamo sofferto un po' nel cambiare la palla e gestire il ritmo".

Ma Gattuso e il derby si diceva. L'espulsione non significa squalifica automatica, quindi il tecnico del Milan rischia sicuramente di saltare il derby, ma non è detto che questo accada. La risposta la si avrà solamente martedì, quando sulla questione si pronuncerà il Giudice Sportivo dopo aver letto il referto dell'arbitro Pairetto. Per Gattuso si va dalla semplice ammonizione fino a una o più giornate di squalifica, nel caso in cui avesse proferito nei confronti degli ufficiali di gara parole particolarmente ingiuriose o minacciose.

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