VERSO NAPOLI-MILAN

Milan, Pioli: "Dobbiamo dare il massimo, a Napoli gara difficilissima"

"Nessun paragone con Gattuso. Il futuro? Pensiamo solo a migliorare la classifica"

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Dopo l'incredibile rimonta contro la Juve, il Milan si prepara ad affrontare il Napoli in una sfida cruciale per la zona Europa League. "Domani c'è  una partita importante - ha spiegato Stefano Pioli -. Dobbiamo finire bene il campionato, ci sono ancora tante gare e punti". "Sarà una partita difficilissima, servirà una grande prestazione, dobbiamo giocare rispettando l'avversario con la sicurezza delle nostre possibilità e dando il massimo - ha aggiunto -. Il futuro? Pensiamo solo a migliorare la classifica".

"Anche prima non mancavano le occasioni da gol, ma la capacità di concretizzarle - ha spiegato il tecnico analizzando il cammino post lockdown -. Siamo stati più precisi, migliori nelle scelte e più determinati, più bravi nelle conclusioni". Merito anche di un equilibrio ritrovato in mediana: "Le prestazioni di Bennacer e Kessie sono di ottimo livello". "Il mio arrivo è capitato ad ottobre, non abbiamo avuto la continuità giusta ma perché serviva costruire un modo di giocare ed entrare in testa ai giocatori, serviva tempo - ha continuato Pioli -. Domani abbiamo una gara importante con il Napoli e sarà difficilissima, con un allenatore che ha dato la giusta mentalità, affrontiamo una squadra che sta molto bene".

Poi qualche considerazione proprio su Gattuso: "Difficile fare paragoni e confronti, lui aveva iniziato la stagione dall'inizio al Milan, io no. Rino ha fatto un grande lavoro qui e lo sta facendo anche a Napoli, dando la giusta mentalità. Mai come adesso credo che i conti si faranno alla fine". Soprattutto per quanto riguarda la lotta per l'Europa League: "Abbiamo ripreso bene dopo la pausa ma abbiamo preso solo un punto al Napoli perché anche loro stanno facendo bene". "Sfidiamo una squadra forte, ma lo facciamo con convinzione e determinazione - ha spiegato il tecnico rossonero -. C'è da spingere e lo faremo fino ad agosto. Nessuno dei miei giocatori sta pensando al 3 agosto ma alla partita col Napoli". "La Roma è vicina, l'abbiamo battuta ma ora vogliamo più punti per chiudere meglio la classifica", ha continuato.

Quanto invece al futuro sulla panchina del Milan, Pioli tira dritto: "Conteranno solo le valutazioni finale a fine campionato. Io so che abbiamo lavorato tanto, di qualità e che ho un gruppo di giocatori che vuole fare bene. Questo ci deve accompagnare fino alla fine, poi faremo valutazioni concrete su quello che abbiamo fatto".  "Non so se il club ha già deciso, ma non è una mia preoccupazione - ha continuato -. L'unica preoccupazione mia e dei miei giocatori è fare bene". "A Milanello stiamo bene e abbiamo lavorato tanto fin da ottobre, non solo durante il lockdown - ha aggiunto Pioli -. Poi chi dovrà prendere le decisioni le prenderà". "Non c'è bisogno di fare dei patti, siamo professionisti e viviamo di passione per il nostro lavoro - ha proseguito -. Ognuno di noi ha ambizioni raggiungibili solo lavorando di squadra".

Infine qualche battuta su Leao. "Il talento ce l’ha senz’altro, è innato. Ma va coltivato e va allenato, sono molto contento di quello che sta facendo. Sta dando un apporto importante alla squadra - ha spiegato -. Continuo a dire che non è importanti il minutaggio ma la qualità del minutaggio. Continuando così Leao si toglierà delle soddisfazioni, arriverà presto il momento di giocare dall’inizio”..

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