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Milan, Pioli aspetta Ibra per i derby di Coppa e lo sprint scudetto

Lo svedese dovrebbe rientrare in gruppo in questa settimana e potrebbe essere già disponibile per l'Udinese

21 Feb 2022 - 11:55
 © Getty Images

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In una settimana in cui le sensazioni si dividono tra lo scampato pericolo per il sorpasso in vetta mancato dall'Inter e i rimpianti per non aver sfruttato l'occasione per allungare in classifica, il Milan comincia la lunga preparazione verso un terzetto di partite che potrebbe indirizzare la stagione. Dall'Udinese, attesa venerdì a San Siro, passando per l'andata della semifinale di Coppa Italia contro l'Inter (martedì 1 marzo), per arrivare, domenica 6, fino al delicatissimo match del Maradona contro il Napoli. Dentro o fuori, insomma, praticamente in tutto, perché da lì in avanti il calendario dei rossoneri si "abbassa" e comincia la lunga discesa verso lo sprint scudetto.

Ma sensazioni contrapposte, dicevamo. In un weekend in cui nessuna delle contender ha vinto (per ora, manca il Napoli), di fatto i rossoneri hanno guadagnato un punto sull'Inter nonostante il pessimo pareggio di Salerno. Non del tutto una buona notizia, ma sicuramente un ottimo motivo per ricercare immediatamente la massima concentrazione e ripartire. In questo senso il rientro di Ibrahimovic, che dovrebbe aver quasi smaltito l'infiammazione al tendine d'Achille, è oltremodo fondamentale. 

Ibra, che potrebbe già fare qualche minuto venerdì contro l'Udinese per essere pronto per il derby di Coppa Italia, non solo garantisce una alternativa di forza e qualità in attacco, ma contribuirebbe non poco a innalzare la soglia di attenzione di una squadra che, dati alla mano, si perde soprattutto quando le partite sembrerebbero potenzialmente facili. Quando, appunto, la concentrazione scema. Il gap tra i risultati negli scontri diretti - una sola sconfitta contro il Napoli e score migliore di tutte le avversarie - e quelli contro le squadre di medio-bassa classifica sta lì a dimostrare che il limite maggiore della squadra di Pioli sia mentale. Non sorprende, dunque, che i rossoneri rendano meglio nell'emergenza - quando cioè si sentono meno sicuri della propria forza - e abbiano calato il ritmo proprio adesso che la rosa è quasi completamente a disposizione. 

Per paradosso, nelle gare che attendono il Milan, fa più paura quella sulla carta più facile - venerdì contro l'Udinese - di quelle contro Inter e Napoli, avversarie contro cui si può certamente anche perdere ma per le quali i rossoneri sanno prepararsi con maggiore determinazione. Nel frattempo, a meno di nuovi imprevedibili problemi, Pioli potrebbe avere più soluzioni di sempre. Detto di Ibra, Tomori è ,chiaramente recuperato, Rebic sta riprendendo confidenza con il campo e la condizione di tutti sta pian piano migliorando. Il che, pare ovvio, unito allo scampato pericolo, contribuisce a tenere alto quanto meno il morale. In un campionato che non ha padroni conclamati, la vera corsa verso lo scudetto comincia oggi. E il margine di errore, adesso, è ridotto a zero.

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