LA LETTERA

Milan, Piatek ai saluti: "Inzaghi, Sheva, quel coro... Grazie per tutto"

L'attaccante polacco su Twitter dopo l'arrivo all'Hertha: "Il Milan un sogno"

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Ad un anno di distanza dal suo arrivo a Milano, Krzysztof Piatek ha lasciato i rossoneri per trasferirsi in Bundesliga con la maglia dell'Hertha Berlino. In Germania il polacco raddoppierà il suo stipendio, ma lasciare il Milan non è stato facile, come lui stesso ha scritto sui propri canali social in una lettera in cui ha sintetizzato in poche rime le emozioni che ha vissuto nel suo anno rossonero. 

 “Il trasferimento all’AC Milan è stato la realizzazione dei miei sogni d’infanzia. Non avrei mai pensato di poter fare gol con la maglia rosso-nera e lottare per il ritorno del club in Champions League fino agli ultimi minuti della stagione. I gol conto il Napoli, la Roma, l’Atalanta, la Juve, i complimenti da parte di Shevchenko, Inzaghi e altre stelle del grande Milan, la voce della sud „Alè Piątek, alè Piątek, pum, pum, pum, pum”, le espressioni di Tiziano Crudeli, la gioia di migliaia di fan… tutto questo rimarrà nella mia memoria per molto tempo. Ma il calcio, come qualsiasi altro sport, è anche sangue, sudore e lacrime. Avevamo tutti la speranza e il diritto di aspettarci risultati migliori. Tuttavia, posso dire a testa alta che ho dato il massimo in ogni partita. Ora continuerò a fare lo stesso con la stessa determinazione e ambizione, perché punto sempre molto alto. Anche se indosso già la maglia di un altro club, in un altro campionato, in un altro Paese, auguro ai miei ex compagni, all’allenatore e a tutto l’ambiente del Milan di tornare al successo il prima possibile. Grazie per tutto!”.

Vedi anche Milan, ufficiale Piatek all'Hertha Berlino. Rodriguez al Psv Milan Milan, ufficiale Piatek all'Hertha Berlino. Rodriguez al Psv

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