Milan, no Pipita no... Champions: Higuain a secco da ottobre, così è difficile difendere il quarto posto

L'argentino non trova la rete neppure a Bologna, occasione sprecata per i rossoneri

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Cosa succede a Gonzalo Higuain? Dopo il deludente pareggio del Milan sul campo del Bologna, la settima partita consecutiva senza reti per l'attaccante argentino, la domanda sta tormentando i tifosi rossoneri, che in estate si erano esaltati per l'arrivo dell'ex Juventus e ora pensano che la famosa maledizione del numero 9 che aleggia su Milanello abbia colpito anche lui. Se lo chiedono i tifosi e se lo chiedono i dirigenti, che in estate hanno fatto un grosso sforzo economico per portarlo a Milano, ma soprattutto se lo chiede Rino Gattuso, che ha assolutamente bisogno dei gol del Pipita per mantenere il quarto posto e conquistare l'accesso alla prossima Champions League.

E proprio nell'ultimo periodo, quando complici le frenate di Lazio e Roma il tecnico rossonero sperava di allungare in classifica sulle concorrenti all'Europa che conta, Higuain si è bloccato, fermo alla rete segnata alla Sampdoria lo scorso 28 ottobre, la quinta per lui in quasi metà campionato, ben sette in meno rispetto al capocannoniere Piatek, costato al Genoa appena 4 milioni. E se il Pipita non segna il Milan fa maledettamente fatica a vincere, come dimostrano appunto le ultime partite: due vittorie in fila strappate nel recupero a Genoa e Udinese grazie a Romagnoli, poi il pareggio sul campo del Betis, la sconfitta con la Juve (con tanto di rigore sbagliato ed espulsione per Higuain), il pareggio dell'Olimpico con la Lazio e quelli senza gol con Torino e Bologna, con in mezzo le vittorie su Parma e Dudelange e la dolorosissima sconfitta di Atene.

Anche a Bologna l'attaccante argentino ha avuto pochissime occasioni e non è stato incisivo e inoltre il Milan torna dal Dall'Ara con Kessie e Bakayoko squalificati e dunque assenti per la sfida contro la Fiorentina di sabato, quando tornando a vincere la Lazio può riprendersi il quarto posto a danno dei rossoneri. A meno che Higuain non si sblocchi e torni ad esultare dopo oltre 50 giorni, la sensazione è che basti una scintilla per farlo uscire da questo periodo negativo e che, in fondo, basti un suo gol per far ripartire lo sterile Milan delle ultime settimane. 

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