VERSO STELLA ROSSA-MILAN

Milan, Pioli: "A Belgrado per guardare avanti, Mandzukic è pronto"

Dopo la pesante sconfitta contro lo Spezia i rossoneri affronteranno la Stella Rossa nei sedicesimi di Europa League

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Il Milan si rituffa in Europa League e prova a mettersi alle spalle la pesante sconfitta di campionato contro lo Spezia. I rossoneri saranno impegnati giovedì sera a Belgrado contro la Stella Rossa, nell'andata dei sedicesimi di finale: "Dobbiamo guardare avanti, conta solo il futuro - ha detto Pioli in conferenza - Vogliamo partire bene, anche se la sfida durerà 180 minuti". Contro i serbi il tecnico potrebbe varare un ampio turnover: "Mandzukic è pronto per giocare, ma Ibra verrà con noi. Ci saranno tutti".

LE PAROLE DI PIOLI

Sull'emozione del ritorno in Europa

"Siamo contenti di tornare a giocare in Europa. La squadra deve avere la stessa voglia di passare il turno che si è vista contro il Rio Ave. Il nostro obiettivo è essere la sorpresa anche in Europa League".

Sul morale della squadra dopo il ko di La Spezia

"Dobbiamo guardare avanti, come abbiamo sempre fatto. Nello sport non conta quanto hai fatto, ma quello che farai. Vogliamo partire bene, anche se sappiamo che è una sfida che dura 180 minuti e giochiamo contro una squadra che sta dominando il suo campionato. La sconfitta di sabato? Sarebbe stata preoccupante se avessimo perso giocando da Milan, ma non lo abbiamo fatto. Ora guardiamo pensiamo alle prossime partite".

Sull'attesa del derby

"Abbiamo voluto con tutte le forze essere qui a giocarci l'Europa League. Dobbiamo restare umili e avere grande convinzioni nei nostri mezzi. Pensiamo a domani, poi avremo tempo per preparare al meglio il derby".

Su Mandzukic

"È un grande professionista e si è inserito bene. Sta lavorando tanto, è molto disponibile. È pronto per giocare anche domani. Ibra comunque sarà convocato. A Belgrado verranno tutti".

Sul tour de force che attende il Milan

"Inizia un periodo con tante partite. Tutte sono importanti, a partire da quella di domani. Sarà una facse decisiva sia per il campionato sia per l'Europa League".

Sul suo rapporto con i giocatori balcanici

"Mi piacciono molto perché sono grandi lavoratori. Sono forti, hanno grandi personalità. Ti rispettano e dicono quello che pensano, a me piacciono le persone che fanno così".

Sull'assenza di pubblico al Marakàna

"Un vantaggio per noi? In realtà siamo dispiaciuti, perché volevamo il pubblico. I tifosi avrebbero caricato la Stella Rossa ma anche noi, ci manca sentire i tifosi allo stadio. Mi dispiace che non ci siano domani".

LE PAROLE DI KRUNIC

Prima del tecnico, ha parlato Rade Krunic: "La Stella Rossa in Serbia è la più forte, sono una bella squadra e hanno un grande passato. Noi però siamo in fiducia e abbiamo una consapevolezza importante. Dobbiamo riscattarci dopo la sconfitta contro lo Spezia. Io poco impiegato? Sto cercando di sfruttare le mie occasioni, cerco di farmi trovare sempre pronto. Decide il mister se impiegarmi dall'inizio o a partita in corso, io sono pronto e non vedo l'ora di giocare". Il bosniaco si è poi soffermato sul suo ruolo: "Anche il mister sa che il mio ruolo naturale è la mezzala. Nel nostro modulo non c'è, ma io posso fare bene sia come mediano sia come trequartista o esterno. Dipende dalla partita e ovviamente la decisione spetta sempre al mister". La sconfitta con lo Spezia sembra già essere alle spalle: "Stiamo bene. Si può perdere, ma il problema è come abbiamo perso, quello di sabato non era il vero Milan. Abbiamo parlato tra di noi in questi giorni, abbiamo una chance per rifarci subito". Il centrocampista ha poi sottolineato che per lui sarà una sfida speciale: "Da bambino tifavo Stella Rossa. Sarà bello giocare al Marakana, sono molto emozionato e felice. Io però sono un grande professionista e giocare nel Milan è sempre stato un mio sogno".

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