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VERSO INTER-MILAN

Milan, Ibra pronto a rientrare in gruppo

Lo svedese sarà della partita e al suo fianco potrebbe esserci il croato, preferito a Leao per il contributo in fase difensiva

06 Feb 2020 - 12:08

Ibra ci sarà, questo è poco ma sicuro, non fosse altro che non si perderebbe il derby nemmeno se fosse obbligato a giocare su una gamba. In quale condizione arriverà poi alla stracittadina è tutto da vedere. Intanto, rimbalza da Milanello, Zlatan sta svolgendo il suo lavoro di recupero un passo alla volta e senza minimamente forzare. Lo svedese oggi ha svolto un allenamento personalizzato in campo e domani dovrebbe essere riaggregato al gruppo, in tempo per ritrovare un po' di ritmo e preparare insieme ai compagni gli ultimi dettagli. Più difficile capire chi sarà il suo partner d'attacco. Pioli ha fin qui quasi sempre preferito Leao, ma le azioni di Rebic, positivo anche contro il Verona a differenza del portoghese, sono in netto rialzo. Tatticamente l'utilizzo del croato sembra la soluzione migliore sotto diversi aspetti. Intanto perché in fase offensiva ha più strappi di Leao e spazia con maggiore efficacia tra l'esterno sinistro e il sotto punta. Quindi perché potrebbe essere fondamentale il suo contributo alla fase difensiva in particolare sulla costruzione dal basso dell'Inter con Brozovic

Gran parte della partita del Milan potrebbe giocarsi lì, nella capacità di riassorbire l'inferiorità numerica in mezzo al campo e di trovarla, invece, sugli esterni, dove la pazza idea di schierare Saelemaekers al posto di Calabria e in coppia con Castillejo a destra sta prendendo poco alla volta corpo. In questo Pioli dovrà essere coraggioso, ma la scelta, apparentemente folle, potrebbe invece mettere in grande difficoltà l'Inter. L'obiettivo dei rossoneri è banale: fare densità in mezzo al campo in fase difensiva riducendo al minimo, per quanto possibile, i rifornimenti a Lukaku da una parte. Allargare la difesa a tre di Conte raddoppiando o addirittura triplicando le corsie esterne in fase offensiva. Quindi Saelemaekers, Castillejo e Rebic o Kessie da una parte. Theo, Calhanoglu e ancora Rebic dall'altra, dove la rapidità dei rossoneri potrebbe mettere in difficoltà un giocatore esperto, ma non più mobilissimo, come Godin

Il resto della formazione è quasi scontato. Kjaer o Musacchio con Romagnoli e, appunto, Ibra là davanti, con Kessie che, per mettere un po' di fisico con Lukaku, spostato forse sul centro-sinistra al fianco di Bennacer. Ovviamente la condizione di Zlatan sarà monitorata con attenzione fino all'ultimo giorno. L'imperativo è evitare qualunque rischio e lasciare che Ibra gestisca da sè il suo recupero. Ma i dubbi sono prossimi allo zero. Ibra ci sarà, "IZ back" direbbero dalle parti di Milanello. L'Inter è avvisata. 

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