LA CONFERENZA

Milan, Giampaolo aspetta il Benfica: "Carenti a centrocampo"

Il tecnico alla vigilia della sfida di ICC: "Io da sempre contesto il mercato aperto fino all'inizio del campionato"

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Marco Giampaolo, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa da Boston alla vigilia della partita di ICC contro il Benfica, penultima sfida della tournée americana dei rossoneri prima della gara con lo United: "Stiamo lavorando sui macro principi, poi dobbiamo andare sui particolari. È un gruppo curioso, attento, che non si risparmia. Vedo fiducia e impegno. Ci sono i presupposti per mettere un mattone sopra l'altro". 

"Poi saranno importanti le integrazioni di chi è in vacanza, di chi si allena a Milanello e di chi è appena arrivato" ha aggiunto il mister, senza nominare quelli che arriveranno grazie al mercato

"Io da sempre contesto il mercato aperto fino all'inizio del campionato. Non lo concepisco e non lo concepirò mai. Ma del lavoro che dobbiamo fare noi allenatori, non gliene frega a nessuno perché siamo nel business più totale. Il mio mestiere è diventato sempre più difficile. Ma finché la passione mi spinge, ci sto dentro" si è sfogato Giampaolo, che nell'ultima settimana ha dovuto fare a meno di André Silva (trasferimento saltato al Monaco) e Cutrone (verso la cessione al Wolverhampton) durante la spedizione americana.

Ma il reparto che sembra preoccupare maggiormente l'ex Sampdoria è il centrocampo: "Questo è il periodo più importante nella costruzione di un progetto - ha detto - Abbiamo tante pedine che mancano, lo stesso Borini ha dato grande disponibilità per fare un ruolo non suo, ma siamo carenti in quel reparto: Krunic ha fatto due allenamenti, Bonaventura uno e mezzo, Kessie non c'è, Paquetà non c'è, Bennacer non c'è. Quindi il processo di costruzione è lungo, ma la strada è tracciata. I ragazzi hanno lavorato molto bene, non abbiamo buttato via un allenamento".

Giampaolo quindi chiede tempo, ma alza già l'asticella: "Le cose da mettere a posto sono tante, è un lavoro che non finisce mai. Io non do mai niente per scontato. So cosa comportano le responsabilità del mio mestiere e la credibilità non smetti mai di guadagnartela, perché ogni domenica ci metti la faccia. Non mi manca nulla, le condizioni sono favorevoli, ma i crediti te li devi guadagnare nei confronti di tutti. Ogni giorno sei sotto esame"

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