L'ANALISI

Milan fuori dall’Europa a testa alta ma col morale a terra: ora resta solo la Champions

La squadra di Pioli eliminata dallo United con tanti rimpianti, per la corsa ai primi quattro posti servirà recuperare gli indisponibili

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“È la partita più importante di tutto l’ultimo anno”. Le parole di Simon Kjaer alla vigilia degli ottavi di ritorno contro il Manchester United fotografano bene lo stato d’animo in casa Milan dopo l’eliminazione dall’Europa League arrivata per mano dei Red Devisl di Pogba. Una sconfitta, l’ennesima a San Siro dall’inizio del 2021, piena di rimpianti, che lascia la squadra di Pioli con il morale a terra e un solo traguardo da raggiungere: quella qualificazione alla Champions League che è il grande obiettivo stagionale del club di via Aldo Rossi.

Pensando alla doppia sfida con gli inglesi i rimpianti per il Milan sono davvero tanti, dal gol annullato a Kessie per un tocco di mano molto dubbio al 10’ della partita di Old Trafford, all’errore di Meite che invece di metterla in calcio d’angolo serve Pogba, fino al colpo di testa di Ibra parato da Henderson nel finale. I rossoneri escono dall’Europa a testa alta e immeritatamente, puniti da due distrazioni (l’incertezza di Donnarumma all’andata) molto più che dalle tantissime assenze, che comunque hanno avuto un peso probabilmente decisivo anche nella notte di San Siro, quando per un’ora Pioli è stato costretto a giocare con Castillejo falso nueve perché privo di attaccanti.

San Siro che sta diventando un tabù per il Milan, un incubo per i tifosi rossoneri, che a parte lo scivolone con lo Spezia hanno vissuto tutte le delusioni stagionali tra le mura amiche. Dall’inizio del 2021 solo due successi al Meazza (contro Torino e Crotone), dove i rossoneri non vincono da inizio febbraio e hanno perso tutti gli scontri diretti giocati contro Juventus, Atalanta, Inter, Napoli e appunto United. In questo senso per Pioli può essere confortante sapere che la prossima partita sarà in trasferta (al Franchi contro la Fiorentina), ma il tecnico rossonero ha l’assoluto bisogno di recuperare almeno qualche infortunato per continuare la corsa Champions (difficile che a Firenze rientri qualcuno).

Recuperare dal punto di vista fisico ma anche da quello mentale, perché questa stagione non ammette pause, bisogna ripartire subito per non perdere il treno Champions. Domenica c’è Roma-Napoli e i rossoneri dovranno fare bottino pieno a Firenze per approfittare dello scontro diretto tra le inseguitrici e per non aggiungere altri rimpianti alla lista (che diventa ancora più lunga se si pensa all’eliminazione del Tottenham…).

“Abbiamo giocato da grande squadra” ha detto Pioli commentando le due partite contro lo United. Il Milan dovrà ripartire da questa consapevolezza per non farsi travolgere dall’emergenza infortuni e buttare via quanto di buono fatto finora.

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