IL BILANCIO

Milan, Covid e mancata Europa League pesano sul bilancio: 195 milioni di perdita netta

La pandemia, unita all'esclusione dalle coppe europee, ha avuto un impatto pesante anche sulle casse rossonere: "Ma club e proprietà sono uniti nella fiducia per il positivo percorso intrapreso"

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Anche in casa Milan si fanno i conti con la pandemia e con il pesante impatto sui conti societari. Il club ha infatti comunicato di aver approvato il progetto di Bilancio per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2020, che sarà sottoposto all’Assemblea degli Azionisti (prevista per il 28 ottobre): il risultato finale ha registrato una perdita netta di circa 195 milioni di Euro. L'emergenza sanitaria, e i conseguenti mancati introiti per la chiusura degli stadi, delle attività commerciali e per la posticipazione delle competenze economiche dei diritti TV, è l'aspetto che ha inciso di più: senza l'effetto-Covid i risultati sarebbero stati migliori di quelli del 2018/19, quando la perdita fu di 146 milioni. A pesare, tuttavia, è anche l'esclusione dall'Europa League 2019/20, frutto dell'accordo con la Uefa del giugno 2019 in merito ai procedimenti per la violazione del Fair Play Finanziario.

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Dal comunicato del club, in ogni caso, traspare fiducia e ottimismo per il futuro: "Escludendo l'impatto delle circostanze esogene eccezionali, i risultati dell'esercizio approvato possono considerarsi significativamente migliorati e in linea con le aspettative del Club, impegnato verso la conformità al FFP. Una Società delle dimensioni del Milan richiede tempo per trasformarsi, ma Club e proprietà sono uniti nella fiducia per il positivo percorso intrapreso", si legge nella nota.

BILANCIO MILAN, IL COMUNICATO

Il Consiglio d'Amministrazione di AC Milan ha approvato oggi il progetto di Bilancio per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2020, che sarà sottoposto all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 28 ottobre prossimo.

In una stagione pesantemente segnata dagli effetti della pandemia globale, il Club non è stato immune da impatti negativi sulle proprie performance finanziarie, già fortemente penalizzate dalla situazione ereditata, con un risultato finale dell’esercizio che ha registrato una perdita netta di circa 195 milioni di Euro. Escludendo l'impatto delle circostanze esogene eccezionali, i risultati dell'esercizio approvato possono considerarsi significativamente migliorati e in linea con le aspettative del Club, impegnato verso la conformità al FFP. Una Società delle dimensioni del Milan richiede tempo per trasformarsi, ma Club e proprietà sono uniti nella fiducia per il positivo percorso intrapreso.

Risulta evidente che il forte impatto sul bilancio derivante dallo stato di emergenza sanitaria, sia dovuto ai mancati ricavi per la chiusura degli stadi, con conseguente riduzione delle attività commerciali e per i minori introiti dall’ambito retail (Museo, Store, Casa Milan, etc).

Inoltre, hanno certamente pesato sul dato contabile i ricavi inferiori registrati per la disputa di un numero considerevolmente ridotto di partite (10 gare del campionato di Serie A 2019/2020 giocate nei mesi di luglio ed agosto 2020), portando a posticipare alla stagione 2020/2021 parte della competenza economica dei diritti tv.

Infine, è importante segnalare che il Club, per la passata stagione, ha subito il divieto di partecipare all'Europa League, con un impatto negativo che sarà recuperato nel prossimo esercizio.

Il costante supporto di Elliott, che garantisce la stabilità finanziaria di AC Milan, ha comunque consentito importanti investimenti, i cui effetti inizieranno a essere visibili nel prossimo futuro. Al contempo, è stata avviata un’efficace politica di razionalizzazione dei costi, anche attraverso una rilevante riduzione del monte ingaggi dei giocatori e dei salari del top management.

Note aggiuntive di background:

- L'intera economia globale sta soffrendo e il calcio non è immune - Covid-19 ha avuto un impatto su quasi tutte le voci di ricavo dei club di calcio: diritti TV (soprattutto per le Società maggiori), sponsorizzazioni, eventi e vendite retail

- European Club Association (ECA) ha stimato che l'industria calcistica europea perderà circa 4 miliardi di euro a causa del Covid-19 nelle prossime 2 stagioni, con il 90% di questo impatto che peserà sui club

- L'Amministratore Delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo ha stimato i danni per il calcio italiano in oltre 500 milioni di euro

- Gran parte di queste perdite sono avvertite dai Club più grandi, che, in condizioni normali, registrano i maggiori ricavi negli stadi, la vendita di diritti televisivi più onerosi e la più ampia gamma di attività commerciali (vendita retail, scuole calcio, musei, ecc.).

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