Tutte le squadre di Serie A riceveranno soldi. Per i rossoneri si tratterà della terza volta a Perth negli ultimi due anni
Col via libera di ieri della Uefa si può dire che manchi solo l'ufficialità per la disputa di Milan-Como, prevista il prossimo febbraio, a Perth, in Australia. Manca ancora la comunicazione della Fifa ma è qualcosa che viene dato per scontato poiché l'ostacolo più grande era rappresentato proprio dalla Uefa che invece alla fine si è convinta a dire sì, pur non in modo convinto tanto che per il futuro probabilmente chiederà regole più certe nei regolamenti Fifa in modo che altre eventuali deroghe siano date solo in circostanze particolari e sufficientemente normate.
Come spiega La Repubblica, Milan-Como in salsa australiana vale complessivamente 12 milioni di euro (compresa la copertura per i costi di viaggio e soggiorno) e non solo per le due squadre coinvolte. Se i rossoneri otterranno la fetta maggiore, anche per compensare il mancato incasso da botteghino, e ovviamente in seconda battuta il guadagno più alto sarà dei lariani, quel che resterà sarà suddiviso tra tutti gli altri club di Serie A.
In Italia sarà inverno, in Australia sarà estate e anche per questo la macchina organizzativa di Milan e Como è già partita: servirà partire per tempo per poter abituarsi a clima e fuso orario decisamente diversi. La partita si giocherà tra sabato 7 e domenica 8 febbraio 2026 e le due squadre partiranno a inizio di quella settimana. Tutti gli abbonati saranno rimborsati: per assurdo chi volesse, tra gli abbonati, andare in Australia a vederla deve comunque farsi rimborsare quella partita e poi comprare il nuovo biglietto.
Per il Milan sarà la terza volta a Perth in poco tempo: nel maggio 2024 l'amichevole con la Roma, finita 5-2 per i giallorossi, che ha portato alla nascita di un fan club rossonero; l'estate appena trascorsa (era il 31 luglio) l'amichevole finita 9-0 contro il Perth Glory; e, il prossimo febbraio, il match col Como.