Il centrocampista rossonero spera di lasciarsi alle spalle i guai fisici delle ultime stagioni
Soglia psicologica, compleanno che rappresenta rito di passaggio: 30 anni. Li compie oggi Giacomo Bonaventura, per tutti semplicemente Jack. Soffia le candeline sulla torta e spera di soffiare via anche la jella che lo ha perseguitato nelle ultime stagioni. Jack è uscito dal gruppo il 25 ottobre del 2018, giorno della sua ultima apparizione in campo, contro il Betis. Il 27 novembre è finito sotto i ferri negli Stati Uniti. Operazione necessaria per riparare la cartilagine del ginocchio sinistro. Operazione riuscita, tempi di recupero lunghissimi. Stagione finita. Un brutto infortunio che ha fermato il leader silenzioso del Milan. Jolly preziosissimo per tutti gli allenatori che si sono succeduti sulla panchina rossonera.
Esterno di centrocampo, Esterno d’attacco. Poi mezzala insostituibile con Gattuso. Quantità e qualità anche per la nazionale. E un fisico troppo spesso soggetto agli infortuni. Anche la stagione 2016/17 era finita in pieno inverno per un profondo strappo agli adduttori. Il 29 gennaio 2017 segna contro l'Udinese e poi si fa male.
Jack ha lavorato duro, ha recuperato ed è tornato in campo il 10 agosto contro il Manchester United in ICC. Pronto a reinventarsi nel Milan di Giampaolo, che lo vede trequartista capace di interpretare al meglio il nuovo sistema di gioco. E la società rossonera è già al lavoro per il rinnovo del suo contratto del suo leader silenzioso, in scadenza a giugno 2020. 30 anni. Un nuovo inizio. 30 candeline e quella jella da soffiare via.