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Milan, Pioli: "Restiamo in 8, anche noi possiamo vincere l'Europa League"

Il tecnico dei rossoneri sorride per il passaggio del turno e pone nuovi obiettivi per la stagione del Milan

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Il Milan batte 3-1 in trasferta lo Slavia Praga sbrigando la pratica ottavi Europa League approdando ai quarti. Un risultato che soddisfa il tecnico dei rossoneri Stefano Pioli, che al termine del match sorride e applaude i suoi: "Sicuramente abbiamo gestito meglio la superiorità numerica, ma è anche vero che ne abbiamo approfittato per tenere bene il campo. In 11 contro 11 è stata difficile e complicata, ma ci avrebbero comunque lasciato degli spazi per colpire. Stiamo bene, è un momento positivo e giocatori come Leao, Pulisic e Loftus-Cheek hanno qualità per raggiungere questi numeri".

"Ora dobbiamo fare bene a Verona, poi recupereremo energie con chi non andrà in Nazionale" le parole del tecnico.

Pioli poi si è sbilanciato sul prosieguo della competizione: "Abbiamo passato due turni che non erano facili. Ora restano otto squadre che possono vincere l'Europa League e ci siamo anche noi".

"Futuro? Abbiamo cenato col club per festeggiare le 100 vittorie, abbiamo parlato ma in questo momento rimaniamo concentrati su quello che stiamo facendo e su quello che vogliamo fare" ha sottolineato Pioli. Vedi anche Europa League, Slavia Praga-Milan 1-3: tris e missione quarti compiuta per i rossoneri Europa League Europa League, Slavia Praga-Milan 1-3: tris e missione quarti compiuta per i rossoneri

Tornando poi sullo Slavia ha esaltato le caratteristiche degli uomini di Trpisovsky: "Lo Slavia in 11 si muove tanto, alzano i terzini e giocano bene. Ci hanno tolto un po' di posizioni, io avevo preparato un Leao più punta, però se fossero state entrambe in parità numerica sarebbero state gare interessante. Hanno valore, forse non hanno uno o due giocatori di alto livello tecnico, ma sono ben preparati. La Roma con loro ci ha perso 2-0, significa che qualche qualità c'è".

E a proposito di Leao, migliore in campo tra i suoi, il tecnico ha una raccomandazione per il portoghese: "Deve essere questo, dipende tutto da lui perché quello che abbiamo potuto fare per lui l'abbiamo fatto. Ora dipende da lui perché ha tutto, spero sia forte mentalmente per avere continuità".

Sull'eliminazione dei cugini dell'Inter in Champions League Pioli ha aggiunto: "Penso che sia un po' diminuito per il calcio italiano, malgrado le big straniere abbiano delle possibilità economiche nettamente diverse dalle nostre. Il gap è diminuito. Eliminazione dell'Inter una sorpresa, rientra tra le squadre migliori europee. Non siamo così tanto lontani, ma non è facile mantenere alto il livello se all'estero continuano a spendere e a migliorarsi".

Su Maignan, uscito al 21' per infortunio, a Milan Tv ha detto: "Non dovrebbe essere niente di grave, è stato sfortunato, abbiamo poi "sprecato" uno slot con quel cambio, ma è andata bene la partita".

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