Un incontro per parlare, prima di tutto, del Milan e del futuro del club. Silvio Berlusconi nei giorni scorsi si sarebbe visto a Londra con Gordon Singer, figlio di Paul e capo dell'ufficio inglese del fondo Elliott, che ora detiene il 99,93% del club rossonero. Come riferito dal quotidiano finanziario MF (Milano Finanza), Berlusconi avrebbe illustrato a Singer le diverse dinamiche del nostro calcio e nel frattempo sarebbe stato escluso un ritorno di Fininvest nel capitale del Milan.
Durante l'incontro di Londra, inoltre, Berlusconi e Singer avrebbero parlato anche di questioni extra calcistiche, visto che Elliott è alle prese con la battaglia con Vivendi per Telecom Italia e anche Mediaset - per la vicenda Mediaset Premium - ha tuttora un conto aperto con il gruppo francese.
Intanto il fondo Elliott è rimasto sorpreso dalla decisione dell'Uefa di punire i rossoneri con una multa di 12 milioni di euro, oltre a una rosa limitata nelle prossime due stagioni e la possibile esclusione dalle prossime competizioni europee. Un provvedimento considerato eccessivo, considerato anche il fatto i rossoneri potrebbero poagare con un'ulteriore multa il deficit ereditato dalla gestione di Mr Li. Ecco perché il Milan ha già deciso che ricorrerà al Tas di Losanna una seconda volta, dopo che quest'estate era riuscito a ottenere la riammissione alle Coppe.
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