Le strade di Paolo Maldini e il Milan si separano nuovamente, 14 anni dopo la prima volta, quella da calciatore (e forse in modo altrettanto brusco). La notizia che era nell'aria dopo il confronto con la proprietà rossonera è diventata ufficiale con un comunicato del club di Via Aldo Rossi in cui si è definito l'addio di Paolo Maldini con effetto dal 5 giugno 2023. Le sue "responsabilità saranno assegnate a un gruppo di lavoro integrato" che lavorerà a stretto contatto col "coach" Stefano Pioli, definito appositamente in modo anglofono per esaltarne le nuove responsabilità. Nessuna risoluzione consensuale tra le parti dunque, mentre si attende il comunicato che ufficializzerà l'addio di Frederic Massara.
IL COMUNICATO DEL CLUB
AC Milan annuncia che Paolo Maldini conclude il suo incarico nel Club, con effetto dal 5 giugno 2023.
Lo ringraziamo per il suo contributo in questi anni, con il ritorno del Milan in Champions League e con la vittoria dello Scudetto nella stagione 2021/22.
Le sue responsabilità saranno assegnate a un gruppo di lavoro integrato che opererà in stretto contatto con il Coach della prima squadra, riportando direttamente all'Amministratore Delegato.
MASSARA - Sembra che Massara abbia deciso di andarsene per lealtà nei confronti di Maldini, ma il suo addio non è ancora ufficiale (atteso un comunicato nelle prossime ore) perché l'ex Roma starebbe trattando la buonuscita con il club rossonero. Nel futuro del dirigente potrebbe esserci ora la Juve, che secondo Tuttosport potrebbe fare un tentativo in extremis per convincerlo a sposare la causa bianconera.
LA CURVA SUD: "GRAZIE PAOLO, ORA IL SALTO DI QUALITÀ"
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