Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

SI VOLTA PAGINA

Il Milan ha fatto davvero la rivoluzione: via due terzi della rosa di Fonseca, ma mancano due obiettivi dichiarati

Il mercato rossonero è stato frenetico e ha cambiato tutto: dal ds all'allenatore passando per gran parte della rosa. Ma il Diavolo si è rinforzato?

02 Set 2025 - 18:42
Reddit/ACMilan © Reddit/ACMilan

Reddit/ACMilan © Reddit/ACMilan

L'ottavo posto nella Serie A 2024/25 e la conseguente mancata qualificazione alle competizione europee, Champions in primis, lo lasciavano presagire, ma la rivoluzione che ha visto il Milan protagonista nell'estate 2025 è forse andata oltre ogni aspettativa. Dal ds al secondo portiere, passando per l'allenatore a praticamente tutto il centrocampo, i tifosi rossoneri nella stagione 2025/26 - iniziata con tre punti in due partite in campionato dopo il passaggio del turno in Coppa Italia - sono pronti a sostenere un gruppo di giocatori praticamente nuovo. Se l'interventismo duro e puro fosse necessario o se si è trattato di una esagerazione da parte della la dirigenza/società che si è fatta prendere troppo la mano, sarà il campo a decretarlo. Resta il fatto che il Milan è stato protagonista per tutti i mesi del calciomercato in cui le porte di Milanello sono state più che girevoli.

Della rosa al via nella deludente stagione scorsa, quella iniziata con Fonseca e terminata con la sconfitta in finale di Coppa Italia contro il Bologna con Conceiçao alla guida, sono rimasti solo nove giocatori, che diventano solo 10 aggiungendo quel Santi Gimenez che fino a poche ore dal gong del mercato sembrava con la valigia pronta. Tra questi c'è anche il terzo portiere Torriani e chi, come Maignan, a giugno aveva praticamente accettato la corte del Chelsea e invece disputerà da capitano e in scadenza di contratto la stagione. Gli altri sono: Tomori, Loftus-Cheek, Gabbia, Pavlovic, Pulisic, Fofana e Leao, considerando Bennacer fuori dal progetto seppur al momento ancora sotto contratto. Nove su 27 al via, due terzi della rosa salutati e senza molti rimpianti.

Delle tante uscite, infatti, solo tre pedine potevano essere considerate tra le titolari: Theo Hernandez, Thiaw e Reijnders, con l'olandese che è stato sostituito da Jashari/Rabiot e Ricci. Ma la rosa a disposizione di Allegri al via della stagione è migliore o peggiore rispetto a quella messa in mano a Fonseca nell'agosto dell'anno passato? Come sempre, il giudice unico e ultimo è il campo e lo stesso tecnico dovrà dimostrare di valere l'investimento "sicuro", ma all'appello mancano comunque due obiettivi dichiarati a inizio estate: il centravanti "alla Giroud" e il difensore centrale di esperienza e sicuro affidamento, questo nonostante l'unica competizione da affrontare e gli ottimi - niente da dire - incassi ricevuti o promessi. Ecco perché nonostante tutto i tifosi del Milan storcono il naso con un ottavo posto sulle spalle ancora da sopportare.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri