"Con lui epoca nefasta", disse qualche tempo fa il presidente rossonero Scaroni
di Antonella Pelosi© Getty Images
L'ex proprietario e presidente del Milan Yonghong Li è stato dichiarato fallito per debiti non saldati da oltre 250 milioni di euro. Lo riporta il Corriere della Sera. L'imprenditore cinese ha perso il controllo del club rossonero nel 2018, quando Elliott escusse il pegno sul 100% del capitale della Rossoneri Sport Investment, la società di Li a cui faceva capo il 99,93% del Milan. Nel luglio 2024 furono presentate cinque richieste contro la Rossoneri Advance Co. Ltd. - una delle società offshore utilizzate da Yonghong Li per l'acquisto del Milan nell’aprile 2017, con sede nelle Isole Vergini Britanniche - per un totale di 187 milioni di dollari (circa 170 milioni di euro) di debiti dovuti e non pagati. I cinque querelanti, tutti fondi con sede nelle Isole Cayman - Long Teng Zhi Zhong Industry Investment Fund, Shen Zhou Long Yuan Industry Investment Fund Limited, Sheng Rong Stable Investment Fund Limited, Zhi Hua Stable Investment Fund Limited e Zhi Hua Cheng Rong Industry Investment Fund, pretendevano il pagamento del debito oltre ai danni e agli interessi maturati dal 2017.
"Il mio inizio è arrivato nell'epoca nefasta di Yonghong Li. Poi è subentrata Elliott e tutto è cambiato", ricordò qualche tempo fa il presidente del Milan Paolo Scaroni. L'attuale ad rossonero Giorgio Furlani, ai tempi manager di Elliott, aveva descritto così l'era rossonera di Li. "Dire che il Milan è stato mal gestito è offensivo per le aziende mal gestite. Non è stato gestito affatto".