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MILAN

Da problema a risorsa: il centrocampo è il segreto del nuovo Milan di Allegri

Quanti cambiamenti in mediana: i rossoneri vanno a caccia dell'equilibrio

06 Set 2025 - 12:39
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© IPA  | ATALANTA - Entrate: 108 mln - Uscite: 126 mln
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In un Milan che i numeri hanno eletto come autentico re del mercato in Italia tra entrate e uscite (qui i dettagli), a cambiare letteralmente faccia è stato il centrocampo. La rivoluzione targata Igli Tare ha colpito specialmente la mediana dove sono solo due i sopravvissuti rispetto alla scorsa stagione, ossia Loftus-Cheek e Fofana, due elementi molto graditi ad Allegri che infatti li ha schierati sia con la Cremonese che con il Lecce (l'inglese è andato anche a segno in Salento).

Reijnders, Musah e Bondo hanno salutato, mentre sono quattro le facce nuove. Parliamo di Modric, Ricci, Jashari e Rabiot, il colpo last minute dal Marsiglia, per un totale di circa 70 milioni. E non è un caso se la maggior parte degli interventi ha riguardato il centrocampo, reparto nevralgico per dare equilibrio alla squadra. Equilibrio che nella scorsa stagione non si è visto né nella gestione Fonseca né in quella targata Conceiçao.

Molto passerà dall'esperienza di Modric, faro della nuova allegriana, ma anche dallo stesso tecnico livornese che avrà ricambi all'altezza. Fattore tutt'altro che banale in virtù dei cinque cambi a disposizione che si stanno rivelando sempre più strategici. Intanto Allegri sembra aver fatto la sua scelta: il 3-5-2 sarà lo schieramento del nuovo Milan, con la possibilità di passare al 3-4-1-2 a gara in corso.

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