Con Theo in Arabia è addio al Milan scudettato di Pioli: resiste Leao, altri sono ai saluti

Con l'addio di Theo Hernandez in direzione Arabia Saudita (lo aspetta Simone Inzaghi all'Al Hilal), il Milan scudettato targato Stefano Pioli finisce quasi definitivamente in soffitta. Soprattutto se guardiamo l'undici tipo di quella stagione: l'unico ancora inserito realmente nel progetto rossonero è Rafael Leao. Proprio il portoghese che con Theo componeva un asse devastante sull'out di sinistra. A dire il vero c'erano e ci sono ancora Maignan e Tomori, ma ancora per quanto? Entrambi potrebbero lasciare Milanello nelle prossime settimane.

Se allarghiamo il discorso e consideriamo l'intera rosa, nella stagione 2021-22 vestiva la maglia rossonera anche Matteo Gabbia (per lui 'solo' otto presenze nell'annata in questione), oltre a Zlatan Ibrahimovic, attualmente dietro alla scrivania in Via Aldo Rossi. Diversi protagonisti di quella cavalcata punto a punto con l'Inter invece faranno ritorno al Milan in estate. Tra questi troviamo Bennacer, Pobega e Saelemaekers, quest'ultimo destinato a trovare spazio anche nella nuova gestione allegriana grazie alla sua duttilità.

Erano appena tre anni fa, e invece sembra un'epoca: il Milan ha cambiato decisamente faccia. In campo come sottolineato ampiamente fin qui, e pure in società. La dirigenza è cambiata e forse anche l'attaccamento alla causa di alcuni protagonisti. Impossibile non citare Maldini e Tonali, autentici fattori dello Scudetto e successivamente sacrificati. Uno per finanziare il mercato, l'altro per decisione di proprietà: due scelte che hanno fatto ripiombare il Milan indietro nel tempo.