"Siamo carichi e in una posizione di classifica che ci permette di sognare"
© ipp
Thomas Strakosha ha raccontato a Lazio Style Radio il periodo di isolamento e il ritorno agli allenamenti a Formello. "È un sospiro di sollievo, forse per noi è un po' più facile rimanere a casa - ha spiegato il portiere -. Ma neanche noi eravamo abituati a tutto questo. Vedere l'erba, i compagni e il mister è stata una cosa bellissima". "Siamo come gli Avengers - ha aggiunto -. Radu è Hulk, Thor mettiamo Acerbi, Capitan America è Lulic, Iron-Man diciamo Luis Alberto perché è preciso su tutto, Occhio di Falco mettiamo Adam Marusic. Io? Io faccio Spiderman".
"In quarantena mi allenavo e vedevo film, passavo così le giornate", ha proseguito Strakosha. Ora però sono ripresi le sessioni individuali al centro sportivo della Lazio. "E' uno dei più belli e più puliti - ha spiegato l'albanese -. Con le nuove regole è ancora meglio, allenarsi qui è un'altra cosa rispetto al parco". "Siamo carichi, in una posizione di classifica che ci permette di sognare - ha proseguito il portiere biancoceleste -. Anche quando non eravamo così in alto, la forza non è mai mancata. Immagina adesso che siamo secondi. Il nostro popolo ì così, noi siamo così: la nostra energia non è cambiata mai, sempre positivi".
Quanto alla ripresa del campionato e agli obiettivi della Lazio, dunque, Strakosha ha le idee chiare. "La pausa farà il suo effetto, ma bisogna capire che è una questione mentale - ha spiegato -. Se ritorniamo con la testa dove ci siamo lasciati, presto ritroveremo il ritmo e torneremo a far divertire la gente". "Le partite a porte chiuse? Giocare senza pubblico è una delle cose più brutte che ci siano - ha concluso -. Ma è un momento di difficoltà per tutto il mondo. Noi siamo carichi, vogliamo ripartire, ma senza mettere nessuno in pericolo per colpa nostra".