Lazio show, travolto il Pescara

All'Adriatico la squadra di Inzaghi torna a vincere in campionato: a segno anche Keita, Immobile, Benali e Brugman. Caprari sbaglia un rigore

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Gol e spettacolo all'Adriatico nella 23.ma giornata di Serie A. La squadra di Simone Inzaghi batte 6-2 il Pescara e si rilancia in campionato. Parolo grande protagonista del match. Il centrocampista azzurro firma quattro gol (10', 14', 49' e 77'). In mezzo le reti del momentaneo pareggio di Benali (29') e Brugman (41') e un rigore sbagliato da Caprari al 37'. Nella ripresa segnano anche Keita e Immobile.

Dopo due gare a secco, la Lazio allunga l'effetto Coppa Italia e si rilancia in campionato, puntando l'Europa alle spalle di Juve, Napoli e Roma. All'Adriatico va in scena una gara a due facce. Nel primo tempo la banda di Inzaghi parte forte, poi per i bianconcelesti si spegne la luce e il Pescara torna in partita, sfiorando il colpaccio. Nella ripresa però la differenza dei valori in campo non lascia scampo alla squadra di Oddo, che esce dall'Adriatico con l'ennesima sconfitta pesante e tanti rimpianti per una gara gestita male e chiusa nel peggiore dei modi. A referto per gli abruzzesi c'è anche il quinto rigore sbagliato su sette. Un record europeo che la dice lunga sull'annata del Pescara.

Sempre in emergenza, con la Lazio Oddo prova a mescolare un po' le carte, fa esordire Muntari e piazza Kastanos al centro dell'attacco al posto di Bahebeck. Inzaghi invece preferisce Hoedt a Wallace e ricompone il tridente Anderson-Immobile-Keita. Per dieci minuti gli abruzzesi reggono l'urto, ma poi cadono miseramente sotto i colpi di Parolo, che nel giro di quattro minuti mette in ginocchio il Pescara con due colpi di testa. Quasi una resa immediata. Sulle corsie, del resto, non c'è partita e la Lazio spinge. Da una parte Keita semina il panico e riesce sempre ad andare al cross, dall'altra tocca invece a Felipe Anderson. Il tris biancoceleste però non arriva e alla mezz'ora il Pescara riordina le idee e si sveglia. Benali, bravo ad approfittare di una respinta corta di Marchetti, accorcia le distanze poi Zampano si procura un rigore, ma Caprari spreca tutto calciando tra le braccia di Marchetti (quinto errore sbagliato su 7 per il Pescara). La rimonta però è nell'aria e ci pensa Brugman a pareggiare i conti con un bel sinistro al volo al 41',facendo tremare gli ospiti.

Ma è solo un fuoco di paglia. L'aggancio, infatti, dura poco più dell'intervallo. Nella ripresa la Lazio rientra in campo come a inizio partita e impone la legge del più forte contro una difesa troppo morbida e arrendevole. Parolo segna ancora di testa, poi tocca a Keita e Immobile arrotondare il risultato. Insieme a Zampano, Caprari è l'ultimo ad arrendersi nel Pescara, ma Marchetti non è in vena di regali. Nel finale, con gli abruzzesi alle corde, c'è spazio anche per il quarto gol di Parolo e per la disfatta finale dei padroni di casa. La Lazio si rilancia. Per il Pescara invece è notte fonda.

Parolo 8,5: giornata da ricordare. Segna quattro gol, tre di testa e uno di piede, piegando la blanda resistenza del Pescara. Riesce sempre a trovarsi nel posto giusto al momento giusto
Keita 7:  torna titolare e la Lazio cambia passo. Sarà un caso, ma tant'è. Segna anche
Felipe Anderson 7: domina la corsia destra e inventa. Dalla sua parte non c'è partita
Benali 6,5: buona prova in mezzo al campo. Prova a mettere ordine e a scuotere il Pescara avviano la rimonta momentanea
Caprari 5: ci prova fino alla fine e impegna Marchetti con un bel tiro a giro, ma il rigore sbagliato pesa sul giudizio finale
Muntari 4,5: impresentabile. Passeggia in mezzo al campo e sbaglia quasi tutto. Per dare una scossa al Pescara serve altro

PESCARA-LAZIO 2-6
Pescara (4-3-2-1): Bizzarri 5,5; Zampano 6, Gyomber 5, Stendardo 5, Biraghi 5 (29' st Crescenzi); Muntari 4,5 (13' st Mitrita 5,5), Benali 6,5, Brugman 6 (25' st Cerri 5,5); Verre 5, Caprari 5; Kastanos 5.
A disp.: Fiorillo, Maloku, Delli Carri, Vitturini, Bruno, Pepe, Cubas, Del Sole. All.: Oddo 5
Lazio (4-3-3): Marchetti 6; Basta 6, de Vrij 6, Hoedt 5,5, Lukaku 6; Parolo 8,5, Biglia 6 (33' st Murgia 6), Milinkovic 6; Felipe Anderson 7, Immobile 7 (40' st Tounkara sv), Keita 7 (20' st Lulic 6).
A disp.: Strakosha, Vargic, Patric,Wallace, Bastos, Radu, Crecco, Luis Alberto, Djordjevic. All.: Inzaghi 7
Arbitro: Giacomelli
Marcatori: 10' Parolo (L), 14' Parolo (L), 29' Benali (P), 41' Brugman (P), 4' st Parolo (L), 12' st Keita (L), 23' st Immobile (L), 32' st Parolo (L)
Ammoniti: Biglia (L)
Espulsi: -
Note: 36' Marchetti para un rigore a Caprari

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