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Lazio, Tudor: "Serve tempo, ma guardiamo con positività in avanti"

"Questa Roma era troppo per noi in questo momento con tre gare in una settimana"

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Dopo la sconfitta nel derby, Igor Tudor mastica amaro, ma guarda avanti. "Siamo mancati soprattutto davanti, perché non siamo stati lucidi e pericolosi nelle conclusioni - ha spiegato il tecnico della Lazio -. Questa Roma era troppo per noi in questo momento. Abbiamo lavorato tanto ed era la terza gara in sette giorni. Facciamo loro i complimenti e torniamo a lavorare". "Devo conoscere meglio la squadra e i singoli. C'è da migliorare in tutto per interpretare questo tipo di calcio con i quinti e con i tre davanti che spingono - ha aggiunto -. Anche a livello fisico dobbiamo migliorare per alzare il livello dell'intensità".

"Sono ottimista, ma ci sono giocatori che interpretano ancora il ruolo in un modo diverso - ha proseguito  Tudor -. Serve tempo, ma guardiamo con positività in avanti". "Triplo cambio nell'intervallo? - ha continuato -. Ciro e Romagnoli hanno avuto dei problemini, Isaksen invece è uscito per scelta tecnica".

"Facciamo fatica davanti. Sono loro che devono fare la vera differenza. Oggi era difficile perché era la terza gara in sette giorni e perché è difficile pressare la Roma - ha aggiunto il tecnico biancoceleste -. Alzano i terzini e sono in tanti in mezzo. Se non si va forte, è difficile rubare loro il pallone". "L'idea era di essere compatti, ma non era facile. Abbiamo faticato ad aggredirli alti - ha proseguito analizzando la gara -. Nel primo tempo abbiamo sofferto la loro fisicità sulle seconde palle. Avevano più gamba di noi". "L'obiettivo è crescere e migliorare. Attaccare con più cattiveria ed equilibrio - ha concluso Tudor -. Non vedo l'ora di lavorare e preparare la prossima partita". 

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