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Il tecnico biancoceleste sorride per il risultato ottenuto contro il Sassuolo, ma avanza richieste di mercato
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La Lazio di Maurizio Sarri porta a casa un successo che mancava da due settimane in campionato. Contro il Sassuolo è ritorno alla vittoria, quella numero 150 per il tecnico dei biancocelesti in Serie A che al termine del match non può far altro che essere soddisfatto: "Abbiamo sofferto dopo aver fatto 35' di livello, è stata una delle più belle prestazioni della stagione". Ma non mancano anche le richieste di mercato: "In attacco siamo troppo corti".
Intervenuto ai microfoni di Sky, il tecnico dei capitolini ha spiegato la gestione della gara: "A fine primo tempo siamo arrivati con un solo gol di vantaggio, ma fortunatamente siamo rimasti lucidi e ordinati. Abbiamo difeso basso, poi abbiamo gestito bene e l'ultimo quarto d'ora è stato gestito bene".
Colpisce però il nervosismo di Immobile alla sostituzione: "Non ci ho parlato, l'ho fatto giocare per vedere se torna in condizione totale perché vogliamo riaverlo al 100% perché per noi è un giocatore importante. Quest'anno si è fermato tante volte, al momento non può fare tre partite in una settimana".
Sui cambi, ben quattro rispetto a Milano, ha aggiunto: "Penso che le rotazioni possano farci bene, ma esistono rotazioni e rotazioni. Ma quelle che servono sono davanti perché serve essere sempre brillanti per non arrivare alle partite stanchi. In questo reparto siamo corti".
Contro il Sassuolo è arrivato il 19° clean sheet della stagione: "L'anno scorso abbiamo preso tanti gol che ci sono bastati anche per quest'anno. A dir la verità abbiamo presi difensori forti, siamo cresciuti nel gioco ed è il secondo anno che giochiamo insieme. Anche il centrocampo ha giocato bene".
In chiusura, poi, il pensiero sullo scudetto del Napoli e la battuta alla dirigenza biancoceleste: "Sono contento per loro, come ho sempre detto sono stato loro tifoso da bambino e mi dà gusto questo scudetto. È palese che il giramento c'è perché mi sarebbe piaciuto arrivarci. Con la Lazio? Sarà lunga, vediamo se riesco ancora ad allenare abbastanza".