Lazio-Sassuolo 2-0

Serie A, Lazio-Sassuolo 2-0: Anderson e Basic rimandano la festa del Napoli

Vittoria numero 150 in carriera in Serie A per Maurizio Sarri che rimanda la festa per il Napoli: decisivi Felipe Anderson e Basic

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Missione compiuta per la Lazio che batte 2-0 il Sassuolo nella 33esima giornata di Serie A e rimanda la festa scudetto per il Napoli. Biancocelesti che passano in vantaggio con Felipe Anderson (15') su giocata prelibata di Marcos Antonio e poi nel recupero (92') trovano il raddoppio con Basic per regalare a Sarri il successo numero 150 in Serie A in carriera. Neroverdi che provano più volte a cercare il pari, ma che si arrendono alla sfortuna e alla traversa colpita da Frattesi. La palla passa ora al Napoli che in caso di pareggio a Udine si laureerà campione d'Italia per la terza volta.

LA PARTITA

La Lazio ritorna a vincere dopo due settimane di digiuno, un risultato importante e che dà morale agli uomini di Sarri che regalano al tecnico il successo numero 150 della sua carriera in Serie A. Una vittoria voluta, sofferta e cercata per i biancocelesti che erano osservati speciali anche da Udine, dove il Napoli domani vuole far festa e sperava già da questa sera di cucirsi sul petto il terzo scudetto della storia. Una festa rimandata per gli uomini di Spalletti, che ora devono conquistare un solo punto per laurearsi campioni d'Italia a cinque dalla fine.

Rispetto alla trasferta di Milano contro l'Inter Sarri ne cambia quattro, con Romagnoli squalificato e Cataldi out per infortunio che vengono sostituiti da Patric e Marcos Antonio, mentre Milinkovic-Savic e Hysaj lasciano il posto a Vecino e Lazzari. Dall'altro lato Dionisi sceglie Ferrari e Rogerio in difesa, Obiang a centrocampo per sostituire lo squalificato Maxime Lopez alle spalle di Berardi che ritrova il campo dal 1'. Lazio che parte aggressiva, con gli uomini di Sarri che ci provano subito al 2' con Marcos Antonio che ribatte al volo la respinta di Consigli su tiro di Felipe Anderson. Poi al 7' il caos, con la Lazio che tiene il fiato sospeso per un gol annullato a Immobile per presunto fuorigioco di Vecino passato al vaglio del VAR che prima convalida e poi toglie la rete al capitano. Confusione arbitrale, con Irrati che aveva indicato il centrocampo per poi annullare spiegando che la posizione di fuorigioco era quella di partenza di Immobile ancor prima che la palla arrivasse a Vecino. Capitolini che non si perdono d'animo e proprio con Immobile e Vecino ci riprovano pochi minuti dopo, ma il 17 si fa respingere da Consigli e il centrocampista cicca la ribattuta in mezzo all'area di rigore. Prove generali di un gol che arriva al 15', con un lancio prelibato di Marcos Antonio che trova libero Felipe Anderson che di destro incrocia e batte Consigli dopo uno stop meraviglioso. Azione da applausi per gli uomini di Sarri che trovano il vantaggio meritatamente dopo un forcing deciso che non si ferma comunque dopo il gol. Biancocelesti ispirati e spinti dai piedi dolci di Marcos Antonio, che tanto in attacco quanto in difesa ha dato sicurezza ai suoi, con Zaccagni che di destro a giro per poco non trova il raddoppio. Sassuolo che prova a reagire portando palla con Frattesi, con l'ex Roma che si inserisce tra le maglie della difesa biancoceleste, serve a sinistra Laurentié che crossando al centro al 31' trova Henrique che di destro trova l'esterno della rete. Neroverdi che provano a costruire proprio sulla sinistra tra Rogerio e Laurentié, ma uomini di Dionisi che sono troppo frettolosi e imprecisi. Emiliani che però alzano il pressing e costringono la Lazio ai lanci lunghi, con la difesa biancoceleste che per poco non combina il pasticcio sull'uscita dal basso con Patric. Con Sarri costretto al primo cambio già al 45', poco prima dell'avvio del recupero, con Vecino che sventola bandiera bianca per un problema al flessore della coscia destra lasciando il posto a Milinkovic-Savic, il Sassuolo prende fiducia. Ma al riposo si va sull'1-0 per la Lazio che negli ultimi secondi del recupero trema per la traversa presa da Frattesi a pochi passi dalla porta di Provedel.

Nella ripresa Dionisi manda in campo Bajrami al posto di Laurienté, con i neroverdi che provano subito a impensierire la Lazio. Prima Berardi murato da Marcos Antonio e poi Obiang tentano la via del pari. Ma è da una disattenzione di Tressoldi che per poco la Lazio non piazza il colpo del ko, con Marcos Antonio che di destro manda alto a porta sguarnita. A fare la partita è inevitabilmente il Sassuolo che si spinge spesso in avanti per cercare la via del pari. Sui piedi di Defrel arriva una delle occasioni più ghiotte al 63', col francese che di sinistro calcia largo a incrociare. Lazio che si abbassa anche per scelta tattica di Sarri, che al 68' richiama in panchina Immobile per Pedro. Biancocelesti che quindi provano a giocare sulla velocità, con palle lunghe che però spesso finiscono facile preda nei piedi degli uomini di Dionisi. Lazio che recrimina per un rigore non concesso su tocco di manco di Toljan, poi all'84' sfiora il 2-0 col sinistro di Basic che si spegne di poco al lato della porta difesa da Consigli. Gol solo rimandato per il centrocampista croato che al 92' deposita in rete il passaggio a porta sguarnita di Zaccagni al termine di un contropiede da manuale per gli uomini di Sarri. Successo che conferma il secondo posto per i biancocelesti, ma che soprattutto rimanda la festa in casa Napoli con gli uomini di Spalletti chiamati a non perdere a Udine per festeggiare il terzo scudetto della storia.

LE PAGELLE

Lazzari 6,5 - Spinge e si sacrifica sulla destra dove Laurentié prima e Bajrami non riescono a impensierirlo. E in attacco è una spina nel fianco per Rogerio.
Marcos Antonio 7 - Ogni pallone che tocca si trasforma in magia, ma corre e si sacrifica anche in difesa chiudendo bene le sortite del Sassuolo. L'assist per il gol vittoria è una prelibatezza per Anderson che non sbaglia
Felipe Anderson 7 - Stop meraviglioso e gol a incrociare basterebbero per riassumere la prestazione da incorniciare, ma il brasiliano va ben oltre regalando al pubblico dell'Olimpico giocate e sudore per portare a casa un risultato che rinvia la festa del Napoli.

Obiang 5 - Non è Maxime Lopez e si vede, con i palloni passati dei suoi piedi che rallentano il gioco dei neroverdi. Soffre poi le incursioni centrali dei capitolini e non riesce a tenere il passo sulle ripartenze.
Henrique 6 - Prova a essere onnipresente nel gioco neroverde, si propone in fase d'attacco e ripiega dove non arriva Obiang.
Berardi 5,5 - Ci prova spesso, ma il suo sinistro non riesce a fare male ai biancocelesti. Si innervosisce e non gli riesce la giocata in una serata in cui il suo aiuto sarebbe stato importante per i suoi.

IL TABELLINO

LAZIO-SASSUOLO 2-0
LAZIO (4-3-3): Provedel 6; Marusic 6 (23' st Hysaj 6), Casale 6, Patric 6, Lazzari 6,5; Marcos Antonio 7 (28' st Basic 6), Vecino 6 (45' Milinkovic-Savic 6,5), Luis Alberto 6,5; Felipe Anderson 7, Zaccagni 6, Immobile 6 (23' st Pedro 6).
A disp.: Maximiano, Adamonis, Pellegrini, Radu, Gila, Romero, Bertini, Fares, Cancellieri. All.: Sarri 6,5
SASSUOLO (4-3-3): Consigli 6; Zortea 5,5 (28' st Toljan 6), Tressoldi 5,5 (43' st Erlic sv), Ferrari 6, Rogerio 6; Frattesi 6, Obiang 5 (36' st Thorstvedt sv), Henrique 6; Berardi 5,5, Defrel 5,5 (27' st Alvarez 6), Laurentié 5,5 (1' st Bajrami 5,5).
A disp.: Pegolo, Russo, Marchizza, Romagna, Harroui, Ceide. All.: Dionisi 6
Arbitro: Irrati
Marcatori: 15' Felipe Anderson (L), 45'+2' st Basic (L)
Ammoniti: Luis Alberto, Marusic, Lazzari (L); Laurienté, Berardi, Tressoldi, Zortea,  (S)
Espulsi: -
Note: Dionisi (S) ammonito

LE STATISTICHE DI OPTA

•    Il Sassuolo per la terza volta in Serie A ha perso nove trasferte nelle prime 17 partite di campionato; le altre due volte sono state nel 2013/14 e nel 2014/15 (nove in entrambi i casi).
•    La Lazio ha vinto entrambe le sfide stagionali contro il Sassuolo in Serie A per la prima volta dalla stagione 2017/18; inoltre i biancocelesti hanno mantenuto la porta inviolata per due gare consecutive contro i neroverdi per la prima volta nel massimo torneo.
•    A partire dalla 24ª giornata (dal 25 febbraio), la Lazio è la squadra che ha ottenuto più punti in Serie A (22, frutto di sette vittorie e un pareggio) – a 21 la Fiorentina e 19 proprio il Sassuolo.          
•    Da una parte, la Lazio è la squadra che ha realizzato il maggior numero di reti nella prima mezz’ora di gara in questa Serie A (17 al pari di Inter e Napoli); dall’altra, solo la Cremonese (20) ne ha incassate più del Sassuolo (17) nello stesso periodo in questo campionato.
•    Il Sassuolo è la squadra contro cui Felipe Anderson ha partecipato attivamente a più gol in Serie A (otto, quattro reti e quattro assist) – otto partecipazioni anche contro il Torino nel massimo campionato.
•    Solo Sergej Milinkovic-Savic e Lewis Ferguson (entrambi tre) hanno colpito più legni di Davide Frattesi (due) tra i centrocampisti in questo campionato.
•    Con il gol odierno, Felipe Anderson è salito a quota 50 reti nei maggiori cinque campionati europei - 40 con la Lazio e 10 con il West Ham.
•    Primo assist in assoluto per Marcos Antônio in Serie A; l'ultimo passaggio vincente, il centrocampista brasiliano lo aveva fornito quando militava nello Shakhtar Donetsk, il 20 novembre 2021.
•    Primo gol per Toma Basic in Serie A con la maglia della lazio: l’ultima rete il centrocampista croato l’aveva realizzata con il Bordeaux, il 17 gennaio 2021.
•    Mattia Zaccagni ha fornito oggi il suo sesto assist in questo campionato, suo record personale di passaggi vincenti in una singola stagione di Serie A.
•    Questa sera, Andrea Consigli disputa la sua 471ª partita in Serie A, che gli permette di superare Franco Baresi (470) salendo in solitaria al 26° posto tra i giocatori con più presenze nella storia della competizione.
•    Maurizio Sarri – questa sera -  ha registrato 150 vittorie da allenatore in Serie A.

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