Simone Inzaghi si gode la vittoria della sua Lazio sul Parma che proietta la squadra biancoceleste a un solo punto di distacco dalla Juve capolista: "Scudetto? Dico solo che abbiamo fatto una grande partita e che i ragazzi sono stati meravigliosi. La classifica è sempre più bella". Tra una settimana, per altro, ci sarà lo scontro diretto con l'Inter: "Sarà una bellissima partita, giocheremo contro una grande squadra, ma noi non siamo da meno".
Per il tecnico è stata una serata quasi perfetta: "Ci è mancato solo il secondo gol, che avrebbe congelato la partita. Soddisfatto del turnover? Non ho mai avuto dubbi sui miei ragazzi. Jony e Marusic è un piacere vederli allenare e Parolo è un ragazzo straordinario che giocherebbe sempre. Devo fare i complimenti anche ad Acerbi e Luiz Felipe che hanno giocato in un ruolo un po' diverso. È con questa compattezza che si vince e si va avanti".
Nel finale da registrare qualche schermaglia tra lui e l'allenatore del Parma, D'Aversa, che protestava per un mancato rigore dopo un fallo di Acerbi su Cornelius. A Inzaghi che gridava "è finita" per invitare l'arbitro al triplice fischio, il tecnico gialloblù ha risposto "non è mai iniziata", per sottolineare l'impatto dell'arbitraggio. "Roberto è un amico - ha detto Inzaghi - A loro dispiaceva aver perso, ma la Lazio ha meritato. Il rigore? Ce n'era uno più netto per noi poco prima".
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