In tutti gli ultimi club allenati l'ex ct ha avuto problemi con i capitani: ora alla Juve potrebbe accadere lo stesso
Lo storico è impietoso anche con tutte le attenuanti del caso. Luciano Spalletti ha avuto un rapporto complicato con molti dei capitani avuti in carriera, soprattutto nell'ultimo periodo. Certo, va sottolineato come le circostanze non abbiano mai aiutato il tecnico da Certaldo: alla Roma, la società gli chiese di far smettere Totti, con tutto quello che ne comporta, all'Inter fu invece lo spogliatoio a chiedere d'esautorare Mauro Icardi per le parole della procuratrice-moglie Wanda Nara. A Napoli con Insigne non c'è stato un rapporto particolarmente burrascoso ma Lorenzo decise di dire addio all'azzurro proprio mentre al timone c'era Luciano.
Ora, con Spalletti a un passo dalla Juve, il tema torna d'attualità con Manuel Locatelli. E il rapporto tra il capitano bianconero e l'ex ct parte già in salita. Lo strappo tra i due risale al 2024 quando il tecnico toscano sedeva sulla panchina della Nazionale. Dopo una serie di convocazioni l'ex Sassuolo e Milan non figurò più nell'elenco dei 30 pre-convocati in vista dell'Europeo. Una scelta che il centrocampista non aveva preso bene, tanto da pubblicare sui social una storia completamente nera per rappresentare il suo stato d'animo. L'esclusione dal torneo fu poi confermata e Spalletti motivò così la sua decisione: "Manuel ha buon piede, qualità difensive eccezionali, forse è un po' troppo conservativo per dove sta andando il ruolo. Ma magari da settembre tornerà con noi, mi scuso con lui per non averlo convocato”.
Oggi Locatelli è uno degli insostituibili in questa Juve, non fosse altro per una vera mancanza di alternative. Riuscirà Spalletti a ricucire il rapporto o sarà di nuovo rottura con il suo capitano? La risposta nei prossimi mesi.