Juve implacabile: Udinese travolta

I bianconeri espugnano la Dacia Arena e sono secondi da soli: doppietta di Dybala e gol di Khedira e Alex Sandro

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Juve inarrestabile. Alla Dacia Arena la squadra di Allegri batte 4-0 l'Udinese e centra la decima vittoria consecutiva. Grande prova di forza per i bianconeri, che archiviano il match nel primo tempo: a segno due volte Dybala (punizione al 15' e rigore al 26'), Khedira al 18' e Alex Sandro al 42'. A quota 42 punti, la Juve stacca l'Inter e rimane da sola al secondo posto in classifica a due lunghezze dal Napoli.

La straordinaria rincorsa della Juve continua. A Udine i bianconeri scacciano i fantasmi dell'andata e centrano il decimo successo consecutivo. Un ruolino di marcia pazzesco, grazie al quale Allegri stacca l'Inter al secondo posto in classifica e continua a tallonare da vicino il Napoli. A cinque mesi dalla sconfitta dello Stadium contro i friulani, la Vecchia Signora è un'altra squadra. Dietro la difesa a tre ormai è una sicurezza e lentamente anche Rugani sta guadagnando spazio. In mezzo al campo Marchisio, Khedira e Alex Sandro sono gli uomini in più: ordine, esperienza e qualità. Davanti Dybala è il crac bianconero, con Mandzukic che ha superato tutte le altre punte nelle gerarchie di Allegri. Il risultato è un mix perfetto di cattiveria e classe. Davanti al quale nella splendida cornice della Dacia Arena l'Udinese non può fare molto. Se non ammirare i gioielli bianconeri e applaudirli alla fine del match.

Per la prima del ritorno Allegri mischia un po' le carte. In mediana riposa Pogba, dentro Asamoah. Dietro, al posto dell'infortunato Barzagli, bis di Rugani. Accanto a Dybala, in attacco c'è Mandzukic. Ancora panchina invece per Cuadrado e Morata. Stesso modulo per Colantuono, che piazza Widmer ed Edenilson sugli esterni con Di Natale spalla di Thereau. In tenuta rosa, la Vecchia Signora parte col freno a mano tirato e Widmer spaventa Buffon. In mezzo al campo i friulani marcano a uomo e scelgono di difendere bassi e ripartire in velocità. Senza spazio, le punte bianconere arretrano a cercar palla e la prima occasione per la Juve arriva su calcio d'angolo con Mandzukic, che da ottima posizione fallisce il bersaglio grosso.

Col passare dei minuti i Campioni d'Italia alzano il baricentro e al quarto d'ora la squadra di Allegri cambia passo. Il solito Dybala beffa Karnezis su punizione e dopo tre minuti Khedira raddoppia di testa su una distrazione difensiva dei friulani. Due sberle che stordiscono l'Udinese ed esaltano la Juve, che dilaga sfruttando la corsia destra. Dybala, scatenato e ispiratissimo, firma il 3-0 dal dischetto per l'atterramento in area di Mandzukic (con espulsione di Danilo) e mette il match al sicuro. In inferiorità numerica e sotto di tre gol, gli uomini di Colantuono poi cercano di limitare i danni, ma Alex Sandro non ci sta e poco prima dell'intervallo cala il poker con una perla a giro di destro (primo gol in bianconero). Fino al 45' è un tiro al bersaglio e solo le parate di Karnezis evitano la goleada.

Nella ripresa la gara si trasforma quasi in un'amichevole. La Juve abbassa il ritmo e si affida al possesso palla. L'Udinese invece serra le linee e tenta di salvare almeno la faccia nel giorno dell'inaugurazione del Nuovo Friuli. I bianconeri però hanno un altro passo e vanno vicini al quinto gol ancora con Dybala. Colantuono leva Di Natale e getta Zapata nella mischia, ma non basta. In ottima condizione fisica, la Juve gioca come il gatto col topo. Rallenta, accelera e gestisce la gara senza affanni. Allegri manda in campo Morata e concede la standing ovation a Dybala. Lo spagnolo prova subito a interrompere il digiuno, ma Karnezis è attento. Poi, con l'aiuto del palo, tocca a Buffon dire no a Lodi su punizione. Khedira ha gamba, si inserisce con continuità e al 75' va vicino alla doppietta. Il finale poi è buono solo per gli applausi ai bianconeri. Questa Juve è inarrestabile e il record delle 12 vittorie di fila di Conte non è poi così lontano. Napoli & Co. avvertiti.

Dybala 8: due gol, un assist e tanta classe. In campionato le reti dell'argentino sono 11 ed è lui il trascinatore della rincorza bianconera. Arretra, imposta, verticalizza e finalizza. Ecco il crac di Allegri.
Khedira 7: con lui in campo la Juve non ha mai perso. Ed è facile capire perché. E' sempre nel posto giusto al momento giusto. E segna pure...
Alex Sandro 7: il primo gol con la maglia bianconera è splendido e col destro. Allegri ormai ha una certezza in più sulla corsia sinistra.
Mandzukic 7: attacca lo spazio, fa a sportellate con i centrali friulani e non molla mai. Si procura il rigore con tanto di espulsione per Danilo.
Danilo 4,5: pomeriggio da dimenticare. Non vede mai Mandzukic e il rosso pesa.

Di Natale 5: Colantuono gli regala la scena nel giorno dell'inaugurazione del Nuovo Friuli, ma Totò non può niente contro la difesa della Juve.
Lodi 5: Marchisio e Khedira lo sovrastano e non riesce mai a impostare la manovra.
Karnezis 5: l'errore sulla punizione di Dybala avvia la goleada della Juve, ma qualche buona parata poi la fa.

UDINESE-JUVE 0-4
Udinese (3-5-2): Karnezis 5; Wague 5 (10' st Heurtaux 6), Danilo 4,5, Felipe 5; Widmer 6, Badu 5,5, Lodi 5, Iturra 5, Edenilson 5; Di Natale 5 (14' st Zapata 6), Thereau 5 (25' st Bruno Fernandes 5,5).
A disp.: Meret, Romo, Piris, Adnan, Guilherme, Marquinho, Kone, Aguirre, Perica. All.: Colantuono 5
Juventus (3-5-2): Buffon 6; Rugani 6, Bonucci 6, Chiellini 6 (13' st Caceres 6); Lichtsteiner 6,5 (35' st Padoin sv), Khedira 7, Marchisio 6,5, Asamoah 6,5, Alex Sandro 7; Mandzukic 7, Dybala 8 (21' st Morata 6).
A disp.: Neto, Audero, Evra, Sturaro,Pogba, Hernanes, Cuadrado, Zaza. All.: Allegri 7
Arbitro: Rocchi
Marcatori: 15' Dybala (J), 18' Khedira (J), 26' rig. Dybala (J), 42' Alex Sandro (J)
Ammoniti: Badu (U); Chiellini (J)
Espulsi: 24' Danilo (U) - per interruzione di chiara occasione da gol

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