JUVE-FIORENTINA 3-0

Serie A, Juve-Fiorentina 3-0: CR7 mette pressione all'Inter

Doppietta dal dischetto di Ronaldo (a segno per la nona giornata di fila), poi De Ligt chiude i conti di testa

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Dopo il passo falso di Napoli, la Juve torna a vincere. Nel lunch match della 22.ma giornata di Serie A la squadra di Sarri batte la Fiorentina 3-0 e mette pressione all'Inter. Nel primo tempo Szczesny si supera su un colpo di tacco di Chiesa, poi Ronaldo sblocca tutto al 40' dal dischetto andando a bersaglio per la nona gara di fila in campionato. Nella ripresa poi CR7 raddoppia ancora su rigore all'80' e De Ligt chiude i conti al 90'. 

LA PARTITA

Tre gol e tre punti per riprendere la corsa in vetta alla classifica. La Juve archivia la pratica Fiorentina con un tris pesante che lancia un messaggio forte e chiaro a Inter e Lazio. E lo fa con una prova di maturità, sfruttando il momento magico del "cecchino" Ronaldo e mettendo in campo qualità e quantità in ogni reparto. Al netto di cambi tattici e alcuni giocatori in crescita (Rabiot e Bentancur), a colpire nella gara contro la Fiorentina è soprattutto la consapevolezza degli uomini di Sarri. Una consapevolezza che in campo si traduce in sicurezza. Nonostante una buona prova della Viola soprattutto nel primo tempo, infatti, la Juve ha saputo gestire il match in ogni fase, pazientando e insistendo sul gioco per sfondare il bunker. Certo, a indirizzare la gara sono stati due rigori di CR7 assegnati col Var, ma la prestazione della banda di Sarri è stata convincente sul piano della manovra, dell'organizzazione e dell'intensità. Cosa che invece non si può dire per la Fiorentina, che alla resa dei conti esce sconfitta dal campo senza aver mai creduto davvero all'impresa e averci provato con tutte le armi a disposizione. 

Ancora scottato dal ko di Napoli, con la Fiorentina Sarri accantona l'idea del tridente "pesante" e in attacco si affida a Douglas Costa, Higuan e CR7. Scelta a cui Iachini replica infoltendo il centrocampo e chiamando in causa a sorpresa Ghezzal dietro a Chiesa e Cutrone. Con Pjanic, Rabiot e Bentancur in mediana i bianconeri prendono subito in mano il gioco e provano ad allargare la manovra sulle corsie esterne. La Viola invece si abbassa, serra le linee e si accende a intermittenza, cercando di colpire in ripartenza. Da una parte il primo squillo è di Higuain, ma Igor è attento. Dall'altra tocca a Pulgar testare i riflessi di Szczesny. Botta e risposta, con i bianconeri che controllano la gara col possesso e provano a spingere sulla destra. Guardato a vista da Cutrone, Pjanic fallisce da buona posizione dopo un bel guizzo di Douglas Costa. Poi la Juve abbassa il ritmo, si distrae e rischia grosso. Szczesny prima vola su un colpo di tacco in area di Chiesa, poi si oppone a un tentativo di Lirola dal limite. Due lampi che spaventano Sarri e rimettono subito i bianconeri in carreggiata. Dragowski dice no a Bentancur, poi Pasqua prima lascia correre su un contatto in area tra CR7 e Igor e poi con l'aiuto del Var assegna un rigore alla Juve per un fallo di mano di Pezzella su un tiro di Pjanic. Penalty che Ronaldo trasforma con freddezza sbloccando la gara ed eguagliando il record di Trezeguet. 

Nella ripresa la Viola prova a reagire. Benassi spara dal limite, ma il suo destro finisce a lato. La Juve però non si scompone e resta compatta, appoggiandosi alle impostazioni da dietro di Bonucci, alle sponde di Higuain e alle giocate di Douglas Costa. A caccia del pari, Iachini leva Ghezzal e fa entrare Vlahovic. Mossa che apre gli spazi e accende la gara. Un destro di Benassi sfiora il palo alla destra di Szczesny, poi Dragowski ferma d'istinto una deviazione di Higuain dopo l'ennesimo affondo di Douglas Costa sulla destra. Entrato al posto del Pipita, Dybala si piazza al centro dell'attacco. E la Juve prova a controllare la gara col giropalla e le imbucate centrali. Rabiot spara da lontano, poi Ceccherini interrompe uno slalom in area di Bentancur e Pasqua assegna un altro rigore ai bianconeri dopo aver consultato il Var tra le proteste viola. Sul dischetto si presenta ancora Ronaldo, che batte Dragowski per la seconda volta firmando il 50.mo gol con la maglia della Juve e mettendo il match in cassaforte. Nel finale, infatti, c'è spazio solo per il tris bianconero firmato di testa da De Ligt al 90' e per la resa finale della Viola. La Juve torna a correre.

LE PAGELLE

Ronaldo 7: meno brillante del solito, ma freddo e implacabile dal dischetto. Prosegue il momento magico in fase realizzativa (50 gol in bianconero). A segno per la nona partita di fila in campionato. Eguagliato il record di Trezeguet, ora nel mirino ci sono Quagliarella e Batistuta a quota 11. 
Douglas Costa 7,5: strappa, accelera e crea superiorità. Quando la palla passa dalle sue parti l'impressione è che possa sempre succedere qualcosa di pericoloso
Szczesny 7: la parata sul colpo di tacco di Chiesa è un guizzo da campione. Attento, preciso e sicuro anche sulle conclusioni dalla distanza della Viola
De Ligt 7: ordinato e potente. Ottimo in fase di copertura in tandem con Bonucci, prezioso e pericoloso sui calci piazzati. Firma il tris
Chiesa 5,5: il passo è il solito, ma contro la difesa bianconera serve più cattiveria. Bello il tacco in area che impegna Szczesny, ma è uno dei pochi lampi. Per il resto solo tanta corsa, generosità in fase di non possesso e poca concretezza 
Cutrone 5: la corsa non basta. Gira a vuoto, senza riuscire a trovare la giusta posizione in campo. Bonucci e De Ligt lo murano. E alla resa dei conti anche il lavoro in copertura su Pjanic non è decisivo
Igor 6: buon esordio con la maglia viola. Lotta e si fa trovare pronto sulle chiusure. Concede poco spazio a CR7, che segna solo dal dischetto
 

IL TABELLINO

JUVE-FIORENTINA 3-0
Juve (4-3-3): Szczesny 7; Cuadrado 6,5, Bonucci 6,5, De Ligt 7, A. Sandro 6,5; Bentancur 6,5, Pjanic 6, Rabiot 6,5 (42' st Matuidi sv); Douglas Costa 7,5 (38' st Bernardeschi sv), Higuain 6 (22' st Dybala 6), C. Ronaldo 7. 
A disp.: Buffon, Pinsoglio, De Sciglio, Rugani, Coccolo, Ramsey. All.: Sarri 7
Fiorentina (3-5-2): Dragowski 6; Ceccherini 5, Pezzella 5, Igor 6; Lirola 5,5 (44' st Agudelo sv), Pulgar 5,5, Benassi 6, Ghezzal 5 (15' st Vlahovic 6), Dalbert 5,5; Chiesa 5,5, Cutrone 5 (29' st Sottil 5,5). 
A disp.: Terracciano, Brancolini, Badelj, Venuti, Dalle Mura, Terzic. All.: Iachini 5
Arbitro: Pasqua
Marcatori: 40' rig. Ronaldo (J), 35' st rig. Ronaldo (J), 45' st De Ligt (J)
Ammoniti: Bonucci (J); Chiesa, Pezzella, Ghezzal, Ceccherini (F)
Espulsi: -


LE STATISTICHE
- La Juventus è la prima squadra a raggiungere il traguardo delle 1600 vittorie in Serie A (inclusi i successi a tavolino ed esclusi gli spareggi).
- La Fiorentina non registrava 25 o meno punti dopo 22 partite stagionali di Serie A dal 2004/05, quando era neopromossa.
- Sono ora 17 le reti da palla inattiva per la Juventus in questo campionato, record al pari della Roma.
- Cristiano Ronaldo è il primo giocatore della Juventus a trovare il gol per nove presenze consecutive di Serie A da David Trezeguet nel dicembre 2005.
- Cristiano Ronaldo è andato a segno per nove gare consecutive di campionato per la terza volta in carriera, dopo il novembre 2014 e il maggio 2018.
- Ronaldo ha giocato oggi la sua 50ª partita in Serie A: ha messo lo zampino in 50 reti, grazie a 40 gol e 10 assist.
- Ronaldo ha segnato oggi il suo 50º gol in tutte le competizioni con la maglia della Juventus, alla sua 70ª presenza con i bianconeri.
- Tra i giocatori che hanno esordito nell'era dei tre punti a vittoria, Cristiano Ronaldo è quello che ha realizzato più reti nelle prime 50 presenze nella competizione (40).
- Pol Lirola ha giocato oggi la sua 100ª partita in Serie A.

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