Beyoncé woman in rosso (Ferrari) a Las Vegas
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L'ex patron della Rossa: "Tra tifosi Ferrari e Juve, bel match". Il dubbio su Spalletti e il sogno di giocarsi il Mondiale all'ultima gara
di Stefano FioreÈ un momento storico complesso per due delle più grandi icone dello sport italiano: la Ferrari e la Juventus. Entrambe alle prese con risultati non esaltanti e fasi di transizione, lasciano i propri sostenitori con il fiato sospeso. A tracciare un parallelo tra le due situazioni è intervenuto Luca Cordero di Montezemolo. Ospite della trasmissione 'Tutti convocati' su Radio 24, l'ex presidente del Cavallino ha risposto con una battuta agrodolce alla domanda su quale delle due tifoserie debba essere più in ansia.
Montezemolo non ha usato mezzi termini nel definire la gravità della situazione a Maranello rispetto a quella della Vecchia Signora: "Chi deve essere più preoccupato? È un bel match! Ma devo dire la verità, guardando al futuro, credo debbano essere più preoccupati i tifosi della Ferrari".
Un giudizio netto che sposta l'allarme rosso sulla Formula 1 piuttosto che sulla Serie A. Riguardo al calcio e al nuovo corso bianconero, Montezemolo ha espresso cautela: "Quindi Spalletti è l'uomo giusto per risollevare la Juve? Questo non lo so", lasciando intendere che le incognite restano molte.
L'analisi si è poi concentrata sulla sua grande passione ed ex azienda. Montezemolo ha ricordato i suoi successi (19 campionati del mondo vinti tra piloti e costruttori), ma ha sottolineato l'importanza della competitività, anche nella sconfitta: "Ne ho persi undici all'ultima gara. Lo sport non è una scienza esatta. Io sogno una Ferrari in grado, nella peggiore delle ipotesi, di perdere il Mondiale all'ultima gara, non di essere fuori dai giochi".
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