LA CRISI

La Juventus crolla anche in Borsa: da giugno perso oltre il 33%

La sconfitta con il Maccabi in Champions penalizza il titolo a Piazza Affari

  • A
  • A
  • A

Non solo in campo, la Juventus crolla anche in Borsa. Dal 2 giugno scorso, quando aveva toccato il picco recente di 0,40 euro per azione, le azioni della società bianconera hanno perso oltre il 33%. La capitalizzazione di Borsa è così scesa a quota 680,9 milioni di euro. A Piazza Affari è una giornata negativa dopo la sconfitta contro il Maccabi Haifa, che ha messo a forte rischio la qualificazione agli ottavi in Champions League.

In casa Juventus i conti non tornano sia in campo che fuori. Se da un lato la squadra di Allegri è nella bufera per la mancanza di risultati, dall'altro questa crisi si ripercuote anche sui conti. Il titolo bianconero è sotto pressione a Piazza Affari e non sembra trovare vie d'uscite a un trend davvero negativo partito lo scorso giugno, una volta terminata la passata stagione. La sempre più probabile uscita dalla Champions avrà un grosso impatto negativo sui conti e gli investitori negli ultimi tempi preferiscono rimanere alla larga dal titolo.

Vedi anche Il crollo Juve non risparmia nessuno: il colpevole non è solo Allegri Calcio Il crollo Juve non risparmia nessuno: il colpevole non è solo Allegri

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti